Botta e risposta tra maggioranza e opposizione
La vicenda fu sollevata dalla consigliera comunale Rita Greco nel primo consiglio comunale, dell’era Gambino ter, celebrato al multisala La Fenice. Una polemica che spesso torna in vita e poi svanisce repentinamente.
Nello scorso consiglio comunale, quello di venerdì, la questione è stata sottoposta al pubblico consesso dall’ex sindaco Salvatore Bottone: “Controllerei la legittimità di questo consiglio comunale. Ciòe quella di alcuni di noi sulla candidabilità. Richiesta che faccio alla segreteria comunale”.
Pur non calendarizzato all’ordine del giorno, il punto è stato affrontato a viso aperto tra i consiglieri di maggioranza ed opposizione. Infatti, non è mancata la replica del Capogruppo di Fdi, Massimo D’Onofrio: “Qui nessuno ha problemi con la Corte dei conti, qualcuno ha pagato col con il Tfr di fine mandato. Per me si tratta di un difetto di notifica, poiché non sono residente dove abito”.
Bottone, ha poi, controreplicato: “Avevo richiesto di pagare la condanna, con il Tfr, ma non l’ho avuto. Ho pagato con soldi miei. Comunque le notifiche delle sentenze sono arrivate all’ufficio legale del Comune, tre mesi prima del fine mandato. Sui soldi da pagare, il conteggio è stato fatto da Serretiello”.
Insomma, un consiglio comunale, per certi tratti a “tema libero”, come chiosato, con una battuta, da Fabio Petrelli.
La vicenda candidabilità, dei consiglieri comunali, potrebbe ritornare ad essere oggetto di dibattito, anche in campagna elettorale. Nei prossimi mesi, l’argomento, probabilmente sarà riproposto.
gc