La storia stamattina ha fatto tappa a Nocera
“Sono iniziative che vanno nel segno della pacificazione nazionale, come una sui caduti della Repubblica sociale che feci anni fa, in questo consiglio comunale”. È quanto affermato dal sindaco Manlio Torquato, prima del voto della deliberazione consiliare, relativa alla Cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Il promotore di questo importante appuntamento con la storia, il consigliere comunale di minoranza, Raffaele Lupi, ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Provo immensa soddisfazione per quanto accaduto oggi in consiglio comunale, è stata scritta una bella pagina di “storia” a Nocera inferiore. Con il conferimento della Cittadinanza Onoraria alla senatrice Segre trasmettiamo un messaggio importante alle generazioni presenti e soprattutto future per i valori che ci sono dietro a questo gesto simbolicamente forte”.
“Bisogna contrastare – ha continuato Lupi – ogni forma di odio e di discriminazione, ed è paradossalmente necessario, nel 2020, ribadire questi concetti visti i continui attacchi alla democrazia e alla costituzione. Voglio ringraziare il sindaco e i capigruppo che hanno aderito a questa importante iniziativa e fare i complimenti a tutti i colleghi consiglieri comunali che hanno votato ad unanimità la delibera”. Peccato che in consiglio comunale ci sia stata, in occasione di questo importante provvedimento, una accesa diatriba tra il consigliere di maggioranza Giancarlo Giordano ed il presidente del consiglio comunale, Fausto De Nicola, sull’orario di convocazione del pubblico consesso. Una polemica sollevata da Giordano e che il presidente ha subito chiarito, facendo capire che si è trattato di convocare il consiglio, dall’una in poi, solo per motivi tecnici. È stato l’unico neo della seduta, che però non ha oscurato gli elogi per la proposta di Lupi da parte delle opposizioni presenti. L’approvazione della delibera all’unanimità è stato un passo importante non solo per il consiglio comunale, ma per l’intera comunità nocerina e dell’Agro.
Giuseppe Colamonaco