Dai social emerge una versione diversa di quanto accaduto durante il concerto di Capodanno a Nocera Inferiore
Il caso Clementino potrebbe sgonfiarsi. Alla base di tutta la vicenda, probabilmente, un selfie negato, come riferiscono ambienti vicino al rapper. La sera di Capodanno, l’artista arrivato a Palazzo di Città a Nocera Inferiore ha concesso solo alcune foto all’ingresso posteriore del Comune. Subito dopo, ha attraversato velocemente la corte comunale, per poi raggiungere il camper posizionato vicino al palco. Anche qui solo alcune foto. Al termine del concerto, Clementino, è stato poi accompagnato dagli uomini della security al furgone parcheggiato al secondo ingresso del Comune. Lungo il percorso solo qualche scatto. Nemmeno i giornalisti hanno avuto la possibilità di intervistarlo.
Dai social, rispetto a quanto detto in questi giorni, emerge una versione diversa come si legge su alcuni commenti. Gli spettatori in prima fila confermerebbero che la frase di Clementino «Vi benedico nel nome del filtro, della cartina e dell’accendino» ha preceduto il brano “Alleluia”. Quindi nessun inno allo spinello, ma solo parole legate al titolo di una sua canzone. Sempre la rete, consegna un altro aspetto non secondario. I gadget lanciati dal cantante partenopeo erano solo dei portachiavi del suo brand, mentre sul palco dal pubblico sono stati lanciati degli spinelli. L’artista è stato anche invitato ad accenderli. Clementino, però, non ha risposto alla richiesta.
gc