Oggi la seconda convocazione
È andata deserta la seduta di ieri di consiglio comunale. Assente la maggioranza, presente, invece, l’opposizione. Oggi alle 19 si torna comunque in aula in seconda convocazione.
Quattro i punti all’ordine del giorno: il recupero di personale in forza alla Pagani servizi, il dissesto finanziario relativo alla gestione dell’ente dal primo gennaio, il regolamento per i tributi sui rifiuti e sul servizio Tari, la variazione al bilancio 2019.
Le proposte dell’esecutivo, da sottoporre al pubblico consesso, sono il vero nodo da sciogliere, in particolare per quanto riguarda il voto. Il parere sfavorevole, su alcune deliberazioni, da parte dei Revisori dei conti e del Responsabile dell’area Finanziaria Giuseppe Serretiello, ha innescato in alcuni consiglieri di maggioranza, perplessità e preoccupazione.
Potrebbero mancare i numeri della maggioranza per l’approvazione dei provvedimenti portati in aula, quindi si punterà al quorum che, in seconda convocazione, differisce da quello in prima convocazione. Infatti, il regolamento del consiglio comunale, stabilisce: “La riunione del Consiglio è valida con la presenza della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati, senza computare a tal fine il Sindaco; in seconda convocazione, la riunione è valida con la presenza di un terzo dei consiglieri assegnati, senza computare a tal fine il Sindaco”. Quindi per l’esecutivo potrebbero bastare numeri inferiori per l’approvazione delle proposte portate nelle assise. Una strategia? Forse. Il dato comunque certo è quello della tenuta della maggioranza, aumenta, infatti, il fronte dei dissidenti: pare che al momento siano quattro i consiglieri non allineati alla volontà dell’organo di governo.
Rispetto alle proposte da deliberare, proprio ieri, il consigliere comunale di minoranza, Santino Desiderio, ha invitato l’amministrazione comunale a fare un passo indietro.
Giuseppe Colamonaco