Chiude un ambulatorio per i controlli dei trapiantati. Preoccupazione e delusione tra i pazienti

Oggi sarà l’ultimo giorno di apertura per uno dei due ambulatori per il controllo dei trapiantati attivi presso il Ruggi D’Aragona di Salerno.

Gli ambulatori sono due, uno per il controllo dei circa 300 pazienti che sono stati trapiantati a Salerno, l’altro invece per i circa 600 pazienti che hanno ricevuto un trapianto d’organo nei vari ospedali italiani. Da domani l’ambulatorio che segue i 300 trapiantati a Salerno chiuderà per mancanza di un nefrologo a cui è scaduto il contratto. A lanciare l’allarme il presidente dell’ANTR, associazione nazionale trapiantati di rene sezione di Salerno e Avellino,Alfonso Ferraioli.

“I pazienti vengono dirottati nell’altro ambulatorio che ha già in carico circa 600 trapiantati, così si troverà a dover supportare circa mille pazienti, se considerate che al controllo di inizio dicembre ho avuto appuntamento per il prossimo controllo a 5 mesi di distanza, è facile immaginare cosa potrebbe accadere. Ripeto parliamo di trapiantati, a cui in ogni momento può accadere qualche complicazione. Questa è la situazione, informerò continuamente dell’evoluzione sia come trapiantato interessato personalmente che come presidente dell’associazione – ha concluso Alfonso Ferraioli – è un nostro diritto e ci batteremo affinché una problematica così delicata possa trovare l’attenzione che merita”.