Ape Escape: i tre talenti nocerini di X Factor

10.000 followers su Fb e migliaia di fan che seguono le puntate di X-factor, tifando per loro : gli Ape Escape sono un vero e proprio fenomeno cult del momento. Magliette stampate, barbe più o meno folte,tatuaggi, atteggiamento da musicisti vissuti: Tony, Antonio e Matteo si sono presentati al programma come “duri”, al punto da far esclamare a Simona Ventura la frase “voi due siete brutti e tu sei vecchio”.

Ma chi sono, in realtà, questi tre ragazzi cresciuti a pane e musica che puntano ad avere successo? Il ritratto che emerge dai racconti di chi li conosce bene è ben diverso da quello che ci aspetterebbe da artisti del genere, energici ed“un po’ scimmie” (come si sono autodefiniti, riferendosi al videogame da cui hanno preso il nome per il gruppo) : una volta scesi dal palco, infatti, le tre “star” sono ragazzi semplici e senza troppi grilli per la testa.

Matteo D’Acunto è nato nel 1989 e risiede a Nocera Superiore: ha iniziato a cantare a 13 anni e ad appassionarsi presto all’hip hop. Il suo nome d’arte è “Doppia D” dove la prima “D” sta per “D-anger” (gioco di parole tra l’articolo “the” e “anger” , cioè collera) mentre la seconda è l’iniziale del suo cognome. Nel tempo libero adora andare a pesca, cantare con i Comme One (suo gruppo storico)o suonare il trombone nella “Banda Musicale di Vietri”. “Matteo ha la musica nel sangue ed è un ragazzo con la testa sulle spalle” dichiara Fabio Fornaro, suo caro amico “Studia musica al conservatorio Martucci di Salerno e frequenta l’Itc a Cava: nonostante i numerosi impegni, però, aiuta spesso i genitori ad occuparsi dei due fratelli più piccoli.Difetti? Forse è troppo buono per averne!”

Anche Antonio Pagano ha coltivato la passione per la musica fin da bambino, influenzato dall’ascolto dell’album “Innuendo”dei Queen. Nato a Nocera Inferiore nel 1986,suona il basso, la chitarra e la batteria in diversi gruppi (il suo primo l’ha formato a 13 anni) : sa improvvisarsi videomaker o produttore di musica su commissione, ed è legato alla città di Berlino. “Mio figlio” commenta Francesco Pagano “adora la musica ed è arrivato a comporre canzoni sue ed arrangiamenti per altri. Ma ama molto anche il cinema e girare corti. Noi familiari siamo enormemente felici del successo che sta avendo: poco prima dei casting di X-Factor, il trio ha pensato di sperimentare questa formula chiamata crossover tra rock pop e musica elettronica ed è stata una scommessa vinta”.

Antonio “Tony” D’Alessio è il più anziano degli Ape Escape. È nato nel 1970 a Nocera Inferiore ed ha iniziato a cantare all’età di 5 anni, incidendo il suo primo demo a 17 e a 22 il primo disco. Grande appassionato di videogame,è in grado di suonare il pianoforte, la chitarra elettrica, il kazoo e le percussioni. Ama i Metallica,gli Area e i Banco del Mutuo Soccorso. Dal 2005 insegna canto in una scuola di musica di Avellino, è la voce della band “Guernica”e dal 2007 collabora con il gruppo salernitano “Il pozzo di S. Patrizio”. Nonostante il suo aspetto “ribelle”ed il suo amore per i libri di Edgar Allan Poe, da tutti i compagni viene considerato un gigante buono per il suo carattere in realtà molto mite ed equilibrato. “Lo chiamiamo ancora ” Ciccioantonio” e siamo molto orgogliosi di lui” afferma Antonio Pace .

“È lo zio pazzo” aggiunge Luca Petrosino “Un punto di riferimento ed un amico fraterno : da 25 anni vive sempre e solo di musica, con tutti sacrifici che comporta, e questo è da ammirare.” “ È stato sempre un bravo ragazzo” gli fa eco Nicolino Lupetti”Anni fa gli chiesi un consiglio sul canto e mi fece una lezione gratuita.Non volle un centesimo. Un ragazzo di buoni valori… ma vestito punk”. Nella prossima puntata gli Ape Escape si esibiranno con il brano “Luce” di Elisa.

Enrica Granato

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