La consigliera di minoranza di Pagani porterà la questione nelle assise.

Commercianti e residenti di via Marconi sul piede di guerra. Il cambio del nome del primo tratto della storica strada centrale di Pagani, in via Raffaele De Vivo, non va proprio giù.

È stata avviata da alcuni giorni, una raccolta firme, per un petizione da sottoporre all’amministrazione in carica, con la quale si chiede di non mutare il nome in via De Vivo e di mantenere quello attuale di via Marconi. L’iniziativa è stata sostenuta dal consigliere Gaetano Cesarano, in prima battuta, ma anche altri si sono accodati.

Tra questi, la consigliera Rita Greco: “Da cittadina ho firmato la petizione voluta dai commercianti. In zona, sono proprietaria di un immobile, ma non è questo il motivo, avrei firmato a prescindere. La battaglia è giusta, soprattutto per le conseguenze che genera, con disagi incolmabili. Spero che la raccolta firme non venga strumentalizzata, che  sia bipartisan, prendano coscienza del problema anche i consiglieri di maggioranza”.

L’azione di Rita Greco sulla vicenda andrà anche oltre la petizione, il caso, infatti, sarà sottoposto al pubblico consesso: “Intendo presentare una interrogazione consiliare. Lo devo ai residenti ed in particolare ai commercianti. Certe battute, poco felici, proprio sugli esercenti, da parte del consigliere Alfonso Picaro, non mi sono piaciute. Vorrei ricordare al collega che, le difficoltà del commercio a Pagani, sono oggettive ed ataviche. Buttare la croce addosso ai commercianti, non è stato un bel gesto. I negozianti vanno difesi, tutti, ed oggi quelli di via Marconi, in modo particolare. Gli esercenti, per qualsiasi difficoltà, possono rivolgersi a me, sono pronta a raccogliere le loro istanze”.

Giuseppe Colamonaco