Distrutto due volte. Ora serve reagire
È stato distrutto per la seconda volta in pochi giorni il muro della gentilezza realizzato da due giovani studentesse universitarie nocerine nel quartiere di Casolla a Nocera Inferiore.
Una installazione sorta nei pressi del grande palazzo circolare con i portici, proprio qui Assia Fortino e Arianna Esposito, utilizzando una piccola superficie avevano fatto nascere il muro della gentilezza, un’iniziativa per stare vicino a chi è in difficoltà e diffondere nel contempo il messaggio della solidarietà.
Le due studentesse universitarie, entrambe 23 enni, tutto si sarebbero aspettate fuorché il muro venisse distrutto, tolti i cartelli, spezzati i piccoli appendini colorati, scomparso il cartone e persino i cappotti che erano li in attesa che qualcuno che ne avesse bisogno li prendesse. E pensare che Arianna e Assia volevano estendere l’iniziativa anche agli altri quartieri della città, confidando nel buon cuore dei nocerini.
Ora restano la delusione ma anche l’indignazione per un atto che denota insofferenza sociale oltre che aridità di mente e di cuore. Nocera Inferiore ed il quartiere Casolla sapranno sicuramente reagire nella maniera più opportuna.
Ad Arianna e ad Assia l’invito a non mollare ed a persistere nella loro meritoria e bella iniziativa.
Luisa Trezza
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