Cardinale Sepe: I camorristi non entreranno in Chiesa nemmeno da morti

Pesante invettiva del Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, contro tutte le organizzazioni criminali, nel corso di una fiaccolata contro la camorra tenutasi nelle strade di Napoli,  “chi semina morte può raccogliere solo morte e tempesta” prosegue l’arcivescovo “gli uomini dei clan se non si pentono, non entreranno in Chiesa nemmeno da morti”.

Poi scatta l’invito a non dare nessun sacramento a chi ha comportamenti anticristiani, antiumani e anticivili, quindi nemmeno battesimi e comunioni, per chi non si pente.

Parole durissime del prelato campano, che suonano come un monito, contro chi vuole intraprendere la via malavitosa per raggiungere l’arricchimento materiale, ma che di sicuro scateneranno polemiche, anche all’interno della stessa organizzazione della Chiesa cattolica.

Francesco Cuomo; RTALIVE

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