Si è svolto ieri, alla presenza dei periti di parte, l’esame autoptico sul corpo dell’uomo rimasto vittima di un incidente stradale verificatosi a Roccapiemonte la sera del primo ottobre scorso.

In via Rocca di San Quirico, all’altezza dell’area mercatale, un 46 enne di origini ucraine, verso le 23 di sera stava attraversando la strada o comunque si trovava al centro della carreggiata quando non si accorgeva del sopraggiungere di un’auto con alla guida una 23 enne del posto. Neanche la ragazza si sarebbe accorta dell’uomo, spuntato all’improvviso dietro una curva, investendolo in pieno. Per il 46 enne non ci fu nulla da fare, all’arrivo dell’ambulanza i sanitari a bordo ne riscontrarono il decesso e lo trasportarono all’obitorio dell’ospedale di Mercato San Severino. Ed è qui che su disposizione del P.M. Davide Palmieri, titolare delle indagini, si è svolto l’esame autoptico, effettuato dal medico legale Rocco Maglietta.

L’uomo, la cui identità è stata appurata grazie al riscontro delle impronte digitali, pur essendo stato riconosciuto da alcuni connazionali, i carabinieri che conducono le indagini hanno voluto essere certi dell’identità della vittima. Da qualche tempo il cittadino dell’Est viveva proprio a Roccapiemonte presso alcuni conoscenti. Andriy Boychuk era sposato e separato ed aveva due figlie con le quali non aveva più contatti da anni. Tempo fa era stato denunciato per una rissa avvenuta a Sarno e quindi schedato dalle forze dell’ordine. Nei prossimi giorni le sue spoglie saranno cremate e faranno ritorno in Ucraina per volere di sua sorella. L’accusa per la conducente dell’auto resta quella di omicidio stradale.

Redazione