A Telefoggia, il presidente della squadra pugliese, Roberto Felleca, racconta la sua verità, sostenendo che i supporter della sua città sono stati vittima di un’aggressione da parte dei Nocerini, per gli incidenti di Nocerina Foggia di ieri.
«Ero dietro la pattuglia della Polizia di Foggia che scortava i nostri tifosi quando ci hanno teso un agguato spaventoso e pericolosissimo che ha messo a rischio l’incolumità e la vita delle persone presenti – ha detto Felleca -. Sono volate pietre che hanno mandato vetri in frantumi, è la seconda volta che accade, visto che anche a Brindisi i nostri tifosi sono stati provocati e aggrediti. Questi sono i risultati frutto del nostro inserimento in questo girone, una sorta di premio dopo aver pagato 500 mila euro a fondo perduto e 50 mila euro di iscrizione. Noi abbiamo una organizzazione e una tifoseria da serie A, guidata da uno Slo professionale e competente ma veniamo trattati in questi campi in modo dilettantistico in tutti i sensi. Ora basta, chiamerò in Lega: va bene tutto ma non possiamo subire in questo modo, né possiamo attendere che ci scappi il morto».
Chissà se ha visto i filmati di RTAlive e se riconoscerà tra gli assalitori del centro scommesse Futuransa ( VIDEO QUI ) in via Nazionale a Nocera Superiore: potrebbe dare una mano agli inquirenti perché i violenti, da qualsiasi parte siano, sono sempre da condannare, anche se sono da «serie A».. E potrebbe aiutare a comprendere, eventualmente, come i suoi supporter erano in possesso di bombe carta e su come siano arrivati a Nocera in tal modo.