Nocera Inferiore, impianto di compostaggio a Casarzano e non solo

Al via la manifestazione d’interesse

L’amministrazione comunale provvederà alla realizzazione dell’impianto di compostaggio: l’esecutivo ha deliberato recentemente la manifestazione d’interesse. Sarà l’area industriale di Casarzano ad ospitare l’impianto, quale sede prevalente, ma non si escludono altre zone. Queste ultime saranno individuate sempre in aree industriali, come ad esempio quella di Fosso Imperatore. Il Comune ha individuato il lotto n.20 per la localizzazione a Casarzano dell’impianto di compostaggio. La volontà di porre in essere la realizzazione della struttura nasce da una candidatura relativa ad un avviso pubblico della Giunta regionale del 2016 e da ulteriori altre candidature. Casarzano è stato individuato come insediamento produttivo nel 2007, ma solo nel 2018 è stata varata la graduatoria definita di assegnazione dei lotti. Nello stesso anno sono avvenute le procedure di esproprio per l’acquisizione al patrimonio comunale di 13mila metri, all’interno dei quali, sarà realizzato l’impianto di compostaggio. Il progetto definitivo verrà seguito dal settore Lavori Pubblici ed inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche. L’impianto di compostaggio è stato oggetto di discussione già nel 2016 da parte degli attivisti di Nocera Inferiore, in relazione alla natura dello stesso. Secondo il gruppo pentastellato, un impianto di compostaggio da realizzare, dovrebbe essere di tipo aerobico, per così ottenere un fertilizzante di qualità. Inoltre, per il movimento, da valutare l’impatto ambientale ed il certificato di destinazione d’uso. Di contro, l’impianto pensato dall’esecutivo, tratterebbe rifiuti organici e quindi la produzione di compost simile all’humus.

Giuseppe Colamonaco

 

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