Centro per senzatetto e ragazzi svantaggiati: progetto nell’ex convento di via Matteotti

La vecchia scuola elementare di via Matteotti, la scuola al Carminiello, diventerà un centro di accoglienza notturno per i senzatetto ed un doposcuola per ragazzi svantaggiati economicamente.

È questo l’obiettivo che si è posto il neopresidente della fondazione Carminiello ad Arco, Nello Gaito. La struttura è in uno stato precario e necessita di una ristrutturazione. Una sede importante per la città di Pagani dal sapore storico e culturale: è stata un punto di riferimento per tantissime generazioni di paganesi. Un complesso del Seicento che ha ospitato le scuole elementari ed il magistrale, ma inizialmente un convento, poi diventato centro di accoglienza. Restituire lo splendore di un tempo allo stabile è l’obiettivo principale dell’attuale presidente della fondazione. Servono fondi per ridare nuova vita alla struttura e le poche rendite della fondazione non bastano, nonostante un discreto patrimonio. I fitti bassi delle proprietà in seno al Carminiello ad Arco non consentono di poter fare il grosso del lavoro e quindi è necessario un aiuto economico, attraverso le donazioni od anche alla buona volontà di imprenditori edili disposti a prestare mano d’opera o fornire materiali. Una ricetta semplice, ma di grande valore morale, che il presidente ha voluto sottolineare: ” Abbiamo bisogno di donazioni per il nostro progetto, ma anche gli imprenditori possono aiutarci: chi può realizzare un tetto, chi può tinteggiare, chi provvedere alla pavimentazione”. C’è bisogno quindi dell’aiuto di tutti, lo stesso Ente comunale si è interessato alla vicenda: “Devo dire che il Comune da subito ha mostrato la disponibilità di reperire fondi”. L’ex convento è provvisto di stanze e cellette, da mettere prima in sicurezza e poi da ristrutturare. Sull’accoglienza il presidente Nello Gaito ha già la sua idea: “Il primo passo è quello di rendere disponibili docce e spogliatoi, questo per fornire un bagno caldo ai senzatetto. Poi bisogna occuparsi dei posti letto e delle varie stanze”. Ma il progetto è ancora più ampio, in un futuro non molto lontano, c’è l’intenzione di creare un doposcuola per ragazzi economicamente svantaggiati. Questi potranno anche essere ospitati in due locali, oltre alla possibilità di avere una sala, dei bagni ed una camerata. La fondazione in merito a questi progetti seguirà le orme della comunità di Sant’Egidio. Non sono molte le strutture di questo tipo nell’Agro nocerino -sarnese e la possibilità di averne una a Pagani, nel cuore comprensoriale del nostro territorio, è di certo l’esempio di quanto sia importante  l’accoglienza delle persone svantaggiate. L’iniziativa del presidente Nello Gaito vuole essere un segnale chiaro e forte al buon cuore dell’Agro che, sicuramente, saprà rispondere all’appello. Ora bisognerà passare ai fatti e dare corpo a questa idea di accoglienza, traducendola concretamente. La struttura ha in parte già iniziato ad accogliere qualche bisognoso, ma si tratta di qualche camera, ben poco rispetto alle reali necessità. Quindi serve una grossa mano per far decollare definitivamente questo progetto. 

gc

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