La chiusura di sabato del laboratorio di analisi dell’ospedale Andrea Tortora di Pagani ha sollevato molte polemiche da parte dei cittadini.
A denunciare i reclami degli utenti il presidente di Fdi di Pagani Francesco Ianniello ed i consiglieri comunali Massimo D’onofrio, Vincenzo D’amato ed Enza Fezza. “Una struttura gioiello che la politica regionale troppe volte trascurata – hanno affermato i consiglieri di maggioranza – . Un problema per ammalati ed operatori che mina il percorso di efficienza che sta cercando di affermare il polo paganese”. La questione carenza di personale non è certo un mistero per il polo oncologico che, più volte, ha dovuto sopperire con gli straordinari alla oramai atavica riduzione di medici, infermieri ed oss. In tanti sperano nei 25 milioni di euro che qualche anno fa il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dichiarò per l’ospedale paganese, in un incontro presso l’aula consiliare del Comune di Nocera Superiore. Proprio in quella occasione confermò per gli ospedali di Nocera, Pagani e Sarno un incremento di personale e la volontà di ottemperare al finanziamento delle strutture sanitarie della Valle del Sarno. Purtroppo le ferie per molti operatori sanitari ha esacerbato ancor di più il problema, con grande ricaduta sui reparti e sul pronto soccorso, in particolare su quello dell’Umberto I.
Ma l’Andrea Tortora vive anche di momenti felici, una struttura tra le migliori al sud e che ultimamente con il trapianto di midollo osseo dovrebbe fare quel salto di qualità che lo lancerebbero tra le eccellenze sanitarie italiane. Secondo Fratelli d’Italia, nonostante queste peculiarità, resta un ospedale poco apprezzato e valorizzato: “L’ospedale di Pagani è una risorsa per tutto il territorio e potrebbe raggiungere la perfezione con una maggiore attenzione degli organismi di governo della sanità e della Regione Campania”. Dal gruppo cittadino di Fratelli d’Italia arriva anche la soluzione: “La chiusura, seppur per un solo giorno, il sabato, del laboratorio crea un disagio che si potrebbe risolvere con poco. Con lo stesso numero di prelievi, Scafati resta aperto mentre per le indagini dei ricoverati, gli operatori paganesi sono costretti a rivolgersi al laboratorio di Nocera, che, ad agosto resta chiuso. Un grido d’allarme che non ci lascia indifferenti così come non ci sottrarremo alla battaglia politica per un miglioramento di tutta la sanità sul territorio”.
gc