Padre Saturno. Esperto mondiale della musica alfonsiana: 50 anni tra fede e musica

Padre Paolo Saturno ha celebrato recentemente i 50 anni di sacerdozio insieme ai compagni di studentato.

È stato nominato sacerdote a Colle Sant’Alfonso di Torre del Greco il 16 luglio del 1969.《Non si è trattato di festeggiare – ha esordito il padre redentorista – anche perché siamo restii ai festeggiamenti, ma di ritrovarci per questo anniversario e ringraziare Dio e la Madonna di questo dono: sia il dono della vocazione religiosa nella congregazione di Sant’Alfonso e sia il dono della vocazione sacerdotale》. La vocazione di Padre Saturno al sacerdozio ha radici lontanissime e si é manifestata sin da piccolo: 《È nata per un gioco. In questa sala, negli anni Cinquanta, venivo a far visita con mia mamma a mio fratello Francesco che studiava teologia e che è stato nominato sacerdote nel 1956. Da Angri con le autolinee Giordano arrivavano qui a Pagani. E quello che mi affascinava, durante queste visite, era l’abito dei redentoristi. Soprattutto la zimarra, un mantello che si usava d’inverno, fornito di tasche a mò di ali per riparare le mani dal freddo durante le missioni. Inoltre mi affascinava la corona che mio fratello faceva arrotolare attorno al suo dito: una volta a destra e una volta a sinistra》. A rendere forte la sua passione per l’abito talare, il marcato senso alla fede cristiana e alla devozione per Sant’Alfonso da parte della famiglia: famiglia numerosa composta da dodici figli. In questo contesto di profonda fede, il padre redentorista ha ricordato un aneddoto: 《Quando ero bambino mia mamma riuniva la famiglia nel cortile di casa nostra, in estate, e recitando il rosario mi affascinava la preghiera che lei faceva: per chillu figlio mio luntan》. Ha studiato molto Padre Paolo e per diventare sacerdote è stato a Lettere, Sant’Angelo a Cupolo, Torre del Greco e Posillipo: studi di prima media, di ginnasio, sino al conseguimento della licenza di sacra teologia. Inoltre, una laurea in lettere classiche alla Federico II di Napoli e una seconda laurea in pedagogia con tesi da discutere ancora, hanno completato la formazione del redentorista originario di Angri. Ha insegnato nei conservatori di Avellino, Potenza e Salerno, per 35 anni. Padre Vincenzo Sorrentino ha invece trasmesso in lui l’amore per le note musicali: 《È stato un grande formatore, bel musicista, bravo cantante e una bella voce di baritono. Ha instillato in noi questo amore verso la musica dei redentoristi》. Oggi Padre Paolo, musicista e musicologo redentorista, scrive molto sulla musica di Sant’Alfonso e dei redentoristi, oltre a comporre laudi sullo stile del santo napoletano. È l’esperto mondiale della musica alfonsiana ed il fautore del coro alfonsiano. Grazie a questa sua profonda conoscenza ha precisato sulla canzone scritta dal Santo patrono di Pagani: “Tu scendi dalle stelle”. Scritta a Nola nel 1754, Sant’Alfonso ha utilizzato una musica popolare del medioevo su cui ha adattato il suo testo e reso la melodia sacralizzata, diventando così un canto pastorale. Diverso invece il discorso per la canzone “Quann nascett ninno”, ritenuta erroneamente alfonsiana, il cui autore è invece il chierico napoletano Mattia Del Piano. Basata su una melodia popolare di tipo tonale del Cinquecento e su cui è stato inserito il testo di Del Piano nel 1779. Padre Paolo Saturno ha anche parlato dello scioglimento del sangue di Sant’Alfonso presso la chiesa dei captivi a Napoli e in una cittadina del beneventano. Si è soffermato pure sui sindaci di Pagani, con i quali ha sempre avuto un buon rapporto. Ha ribadito la sua personale amicizia con l’attuale sindaco Alberico Gambino, difendendo il suo precedente operato: 《Io vedo quello che è stato fatto》. Infine ha suggerito alla politica locale di collaborare per il bene della città.

gc

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