Il neo presidente del consiglio comunale Mario Santocchio ricompatta il centrodestra in consiglio comunale.
È uno degli elementi che scaturisce dalla seduta di martedì scorso: un dato politico su cui non si può non riflettere. A rafforzare il discorso, soprattutto in seno al gruppo di Fratelli d’Italia in virtù della sua elezione a presidente, l’assenza di Di Massa. Un segnale che ha coeso i banchi della maggioranza. Santocchio sulla delibera relativa all’impianto di Cappella ha giocato bene le sue carte. Due gli emendamenti messi sul tavolo: quello del Pd e quello di Forza Italia. Uno sulla chiusura della Helios tramite ordinanza sindacale (Pd) e uno relativo alla commissione terra dei fuochi (Fi). È stata una partita inizialmente a carte coperte, ma che durante i vari interventi, ha mostrato in quale direzione si volesse andare. L’avvocato di Fratelli d’Italia ha integrato i due emendamenti nel deliberato illustrato dal sindaco Cristoforo Salvati. Da un lato ha reso partecipe il Partito democratico, dall’altro ha ricevuto l’appoggio dei Forzisti che, in una chiave di lettura prossima futura, potrebbero diventare i nuovi alleati. Insomma, sul caso Helios e l’elezione del presidente del consiglio comunale, il centrodestra ha ritrovato la compattezza di un tempo e forse ha allontanato definitivamente dai giochi l’ex sindaco Pasquale Aliberti. Santocchio, raggiungendo i 17 voti che lo hanno visto eletto presidente, ha evitato i franchi tiratori e guadagnato qualche alleato in più. Ora bisogna capire se nei prossimi consigli comunali l’asse Forza Italia – Fratelli d’Italia reggerà.
gc