Mercato Ortofrutticolo Pagani Nocera: Gambino delibera la ricetta per il futuro

La decisione partorita in giunta.

《La politica deve restare fuori dalla gestione del mercato ortofrutticolo, a farlo dovranno essere gli operatori, le cooperative, cioè chi sta nel mercato》. È questo il punto focale che il sindaco di Pagani Alberico Gambino ha previsto per il futuro dell’area mercatale tra i Comuni di Pagani e Nocera Inferiore. Una vicenda “sine titulo” che, il primo cittadino della città di Sant’Alfonso, ha voluto risolvere attraverso l’approvazione di un delibera di giunta ad hoc lo scorso 9 luglio. Il deliberato pone l’accento sul canone accessorio “non ricognito” da Palazzo San Carlo relativamente al periodo 01-05-2016/30-07-2019 e che ammonta ad oltre un milione di euro: soldi che andrebbero richiesti, come scritto nella delibera, al Consorzio Ortofrutticolo Agro Nocerino Sarnese. Il recupero di tale somma, che prevede anche meccanismi giudiziari, “va attivata con urgenza, considerato che il Consorzio debitore è in liquidazione e quindi sussiste il concreto pericolo di incapacità a pagare il debito, con conseguente impossibilità del Comune di Pagani, di recuperare la quota di canone concessorio non ricognito di competenza”. L’azione che il sindaco Gambino intende porre in essere, in relazione al prossimo futuro gestionale del mercato, presume diverse fasi da adempiere in tempi brevi. In primis l’Ente comunale attiverà ogni provvedimento amministrativo e giudiziario, se necessario, per consentire allo stesso di “rientrare nel possesso gestionale della struttura mercantile, estromettendo la gestione sine titolo attuale da parte del Consorzio”.

Il passo successivo sarà quello di “strutturare un’organizzazione comunale, ovvero costituita da funzionari e dipendenti comunali, capace di gestire per un periodo di tre mesi, eventualmente prorogabili per altri tre, il complesso mercantile, assicurando l’operatività e la funzionalità dello stesso”. L’organizzazione comunale dovrà assicurare la salvaguardia dei posti di lavoro riferiti ai dipendenti del Consorzio Ortofrutticolo, nonché la continuità operativa dei servizi resi oggi: unica eccezione la raccolta dei rifiuti che è “in regime di proroga contrattuale da anni e senza specifica gara ad evidenza pubblica, pur essendo affidato a soggetto terzo privato”. Un ulteriore step “se necessario, è quello che l’organizzazione può far ricorso a consulenze ed apporti esterni indispensabili per l’attività gestoria” ed ogni onere gestorio ricadrebbe “esclusivamente sui proventi derivanti dalla gestione del complesso mercantile che saranno incamerati in uno specifico conto corrente dedicato intestato a Comune di Pagani – Gestione Mercato”.

gc

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