De Prisco precisa: esistono le commissioni consiliari.
Gambino scrive ai tre candidati sindaco Lello De Prisco, Santino Desiderio e Luna Ferraioli per invitarli ad indicare professionisti di fiducia da inserire in un gruppo di lavoro che il primo cittadino intende costituire al fine di stabilire lo stato di salute delle finanze locali e capire così la reale capacità dell’Ente di realizzare opere e servizi. “Egregia Luna, egregi avvocati, – scrive Gambino nella lettera partita lunedì mattina da Palazzo San Carlo- al fine di ricostruire l’effettivo status quo, riferito alla reale situazione finanziaria dell’ente ed allo stato e grado di realizzazione di lavori pubblici e del Puc, nonché per meglio determinare gli interventi da mettere in campo per affrontare e risolvere problematiche anche gravi sussistenti ho ritenuto necessario, e per tanti aspetti indispensabile considerata la frammentarietà documentale e lo stato di confusione che caratterizza determinati uffici e servizi, costituire gruppi di lavoro che nella più ampia trasparenza possibile procedano, da un lato, a ricostruire l’effettività genetica delle problematiche esistenti e, dall’altro lato, ad individuare “possibili soluzioni da adottare per risolverle definitivamente“. I costituenti gruppi di lavoro saranno coordinati dal nominato consigliere politico “per l’attuazione del programma“ dott.Emilio Bonaduce ed è mio espresso desiderio che di essi (gruppi di lavoro) facciano parte le varie espressioni della società civile (non consiglieri comunali) disponibili ad impegnarsi a titolo gratuito e a fornire “capacità, professionalità e conoscenze utili e necessarie per raggiungere risultati obiettivi di conoscenza e soluzioni possibili concordate“. Tanto premesso mi rivolgo alle SS.LL.affinché valutino, nel più ampio rispetto dei ruoli da tutti ricoperti, la possibilità di indicare i propri delegati (Avvocati, tecnici, commercialisti, rappresentanti dell’associazionismo sociale, culturale, etc.) da inserire in detti gruppi di lavoro al fine di fornire un contributo fattuale di conoscenza e professionalità sicuramente valido ed utilissimo per “ricostruire un quadro veritiero ed oggettivo delle problematiche sussistenti (ovviamente ed anche partendo dalla genesi di esse senza sconti o omissioni)“ e per “individuare nella massima trasparenza ogni soluzione possibile per risolverle“. Laddove tale mia richiesta espressa e accorata dovesse trovare il favore delle Ss.LL. chiarisco che “l’elenco dettagliato dei delegati (dati anagrafici e di residenza,dati professionali e /o sociali“ deve pervenire direttamente al mio ufficio nelle forme dalle SS.LL. ritenute opportune. Sicuro che le SS.LL. forniranno riscontro positivo al desiderio espresso colgo l’occasione per porgere Distinti Saluti”.
Secca e diretta la risposta dell’avv.Lello De Prisco che spiega ed indica a Gambino la strada invece più opportuna e soprattutto più istituzionale da seguire per raggiungere l’obiettivo che si è prefissato. “Egregio signor sindaco, – scrive nella pec di risposta Lello De Prisco- nel riscontrare la sua del 17 giugno 2019 le rappresento quanto segue: la ringrazio, innanzitutto, della disponibilità alla partecipazione ai suoi costituenti gruppi di lavoro, ma in realtà non ne ho compreso l’intento e la finalità. Mi spiego meglio, il sottoscritto è in attesa della proclamazione a consigliere comunale, per cui è in quell’ambito che intende dare il massimo contributo sui temi da lei indicati. Troverà nell’aula consiliare e nelle relative commissioni consiliari il massimo contributo di idee di possibili soluzioni da adottare per risolvere le problematiche da lei indicate. Non mi sembra pertanto opportuno indicare al momento propri delegati da inserire nei gruppi di lavoro prima ancora della proclamazione del consiglio comunale e della costituzione delle commissioni consiliari, unici organi istituzionalmente riconosciuti. Ci si riserva solo dopo tali adempimenti, l’eventualità di indicare le figure professionali nei gruppi di lavoro istituzionalizzati in consiglio comunale. Certo della collaborazione istituzionale,anche da posizioni diverse, colgo l’occasione per rinnovarle gli auguri di buon lavoro”.