Ha destato indignazione e rabbia il video diffuso dall’Associazione Zoofila Rocchese nel quale si vede chiaramente un gesto vile e codardo che purtroppo sì verifica maggiormente d’estate, quello dell’abbandono dei cani. La scena è stata ripresa da una telecamera privata.
Siamo a Roccapiemonte, in via San Pasquale, strada di periferia che collega la frazione Casali a Nocera Inferiore. Un’auto, una Fiat Multipla, accosta sul ciglio della strada, incurante dei camion e delle auto che sfrecciano. Mentre l’auto resta in moto, dal veicolo scende una donna in pantaloncini con il cucciolo in braccio, lo lascia e tenta di rimettersi subito in auto. Il cagnolino però la raggiunge subito così la donna lo riprende in braccio e fa qualche metro, lo rimette a terra e scappa in auto. Nel frattempo la persona alla guida riparte a gran velocità. Sullo sfondo le auto e i camion che corrono ed il cucciolo spaesato e disperato. Una scena che lascia il segno e che indigna per crudeltà e alto grado di inciviltà e disumanità. Il cucciolo abbandonato è in forte pericolo, fortunatamente alcuni cani da una proprietà privata situata proprio difronte, avvertono la sua presenza ed iniziano ad abbaiare. La proprietaria esce in strada, si accorge del cucciolo e lo prende con sé, salvandolo da morte certa. Allertata immediatamente l’Associazione Zoofila Rocchese che prende in cura il cane abbandonato e acquisisce il filmato della telecamera.
Purtroppo dal primo video non è possibile leggere la targa della Multipla, anche se gli autori del gesto hanno davvero le ore contate. Da un’altra telecamera è stato invece possibile individuare la targa e stamane scatteranno le denunce. Oltre alla Zoofila Rocchese “ Dalle Zampe al Cuore” presieduta da Maddalena Torino, firmeranno la denuncia anche altre associazioni animaliste della zona. L’abbandono di animali è un reato contravvenzionale che il nostro ordinamento prevede e punisce all’articolo 727 del codice penale. Tale norma, in particolare, prevede testualmente che: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”. Le fattispecie punite, quindo, sono due: l’abbandono di animali e la loro detenzione in condizioni che contrastano con la natura e generano sofferenze. Siamo appena all’inizio della stagione estiva e, come purtroppo accade ogni anno, sono stati già registrati tantissimi casi di abbandono di animali per strada. Si parte per le vacanze e quel cucciolo con cui si è condiviso l’inverno diventa un fastidioso ingombro, un problema di cui disfarsi. Già in un solo weekend, quello compreso tra il 30 maggio e il 2 giugno, l’Aidaa (associazione italiana difesa animali e ambiente) ha fatto sapere di aver registrato oltre 350 chiamate per la segnalazione di cani abbandonati in strada. Il primato, purtroppo, spetta alle regioni meridionali, Puglia e Campania in testa.
Luisa Trezza