Il Psi di Nocera Inferiore da giorni si interroga sulla posizione che prenderà il suo consigliere comunale Umberto Iannotti se, cioè, seguirà il passaggio all’opposizione del partito ormai datato l’anno scorso o resterà a supportare la maggioranza del sindaco Manlio Torquato.
Per la sezione nocerina, da poco commissariata, la posizione rimane sempre la stessa: fuori dalla maggioranza consiliare. Ormai sembra diventato un punto di principio inderogabile che va al di là delle contrapposizioni con il primo cittadino. Di mezzo, secondo i malevoli, ci sarebbe sempre quel posto in Giunta che i socialisti vorrebbero e per le quali avrebbero avanzato di fatto richiesta pur quando i tre consiglieri comunali eletti tra le sue fila erano passati con Campania Libera, azzerando la rappresentanza socialista in consiglio comunale. Tesi avversata dalla sezione nocerina che hanno parlato di rottura politica con Torquato (vedi articolo della rottura Psi Torquato link, mi sembra settembre o ottobre scorso). Ora con l’adesione di Iannotti al Psi, preannunziata da una foto all’elezione a segretario nazionale del salernitano e consigliere regionale Enzo Maraio, il partito nocerino spera di poter contare sull’aiuto in consiglio comunale di Iannotti e, soprattutto, che passi all’opposizione. Iannotti, invece, continua ad appoggiare Torquato. Nato in una lista civica ispirata proprio al sindaco, il consigliere comunale si trova in oggettiva difficoltà: se passa all’opposizione potrebbe assicurarsi un futuro politico nel Psi apparendo, però, un calcolatore politico, visto che ha condiviso tutte le scelte finora fatte dall’Amministrazione e avrebbe difficoltà a giustificare un abbandono della maggioranza al suo elettorato; se rimane con Torquato potrebbe andare incontro a problemi con il partito. Del resto il neo commissario del Psi, Massimiliano Natella aveva detto chiaramente in un’intervista a RTAlive che l’esperienza in maggioranza di Iannotti era finita (vedi intervista LINK QUI)
La posizione ufficiale di Iannotti.
In una nota, Iannotti scrive: «Ero e sono consapevole delle difficoltà che il percorso socialista mi avrebbe riservato. È stato riscontrato anche dal sottoscritto l’interesse e l’entusiasmo che si è generato a seguito dell’elezione a segretario nazionale del compagno Enzo Maraio. Innumerevoli sono state le telefonate di nocerini che si sono congratulati per la mia scelta. Il mio unico interesse è quello di consolidare il Partito in città, con una collocazione coerente alla sua storia ed a quella che occupa nelle altre realtà. Concordo con il Compagno Massimiliano Natella che Nocera è stata da sempre roccaforte dei Socialisti. A quello dobbiamo con forza ritornare, assieme ai tanti che hanno chiesto di aderire al Partito. Allo stesso tempo dobbiamo lavorare insieme, come partito, per portare proposte e soluzioni ai problemi che attanagliano la nostra città. Cari compagni vi aspetto per organizzare, tutti assieme, la riscossa dei Socialisti a Nocera ed in tutto l’Agro, a partire dalla prossima competizione elettorale sostenendo con un suffragio plebiscitario la nostra candidata socialista Simona Russo». Una frase “Un po’ e un po’”, che non dice di rompere con Torquato e che punta al rilancio del Psi. Basterà? Fino a quando il Psi sosterrà la decisione di restare all’opposizione? Iannotti seguirà il partito o rimarrà in una dialettica rappresentativa delle proposte della sezione ma senza lasciare Torquato? E’ probabile che se ne parlerà dopo le elezioni europee e molto conterà il risultato che otterranno i socialisti in città.
Redazione