Fedora presenta il libro di Chicco Evani

Lo sportivo, oggi assistente di Roberto Mancini in Nazionale, presenta in esclusiva a Roccapiemonte la sua biografia.

lacandina-chcco-evani-rtaliveIl 23 maggio 2019 alle ore 18 il centro sociale di Roccapiemonte si dipingerà d’azzurro grazie alla presenza dell’ex calciatore, oggi nello staff tecnico della Nazionale italiana di calcio, Chicco Evani.
Lo sportivo presenterà con la giornalista Lucilla Granata la sua biografia “Non chiamatemi Bubu”, un racconto emozionante che tratta dei valori dello sport e di un calcio sano, fatto di generosità, impegno e spirito di squadra. A raccontarlo sarà proprio lui, Alberico Evani, centrocampista indimenticato del Milan di Arrigo Sacchi, autore del gol che consentì ai rossoneri di conquistare la Coppa Intercontinentale nel 1990; cuore nobile e schivo, che ha provato a combattere la timidezza per dare non solo agli appassionati di calcio, ma a chiunque creda in un sogno, un messaggio importante, ovvero che l’impegno e la determinazione possono portare al raggiungimento di grandi obiettivi. Il 23 maggio a Roccapiemonte, ci sarà una vera e propria festa dello sport, dunque, grazie a Fedora, alla collaborazione con il Comune ed al coinvolgimento delle società sportive territoriali. “Evani racconta il suo essere anti personaggio,- ci dice Lucilla Granata, coautrice del libro-, io ho cercato invece di scavare nei segreti della sua carriera, di andare alla ricerca di aneddoti di spogliatoio, di quella parte di vita calcistica a cui di solito, da tifosi non si ha accesso. Ne esce un racconto che è alternanza di storie quotidiane e di calcio che personalmente consiglio” Ed Evani dichiara “Non Chiamatemi Bubu non nasce come libro, ma come un’urgenza mia di mettere nero su bianco tante emozioni, sensazioni che non sono riuscito ad esprimere a voce in tanti anni… Poi con Lucilla abbiamo fatto ordine nei miei pensieri, e ne è uscito un racconto di vita e di sport che credo, possa piacere a tutti” “Sono onorato di poter ospitare nella mia città una personalità come Evani. È la prima volta che uno dei massimi esponenti del calcio italiano arriva a Roccapiemonte – dichiara il Presidente di Fedora, Gaetano Fimiani – e con un campione del suo calibro sarà facile ed immediato animare un evento di alto profilo. Il valore dello sport pulito è da sempre tra i cardini dell’azione culturale di Fedora. Sono certo che i giovani di ieri e di oggi troveranno in lui lo specchio dei propri sogni”.
Oltre al tecnico ed alla giornalista, interverranno:
ROBERTO FABBRICATORE – Assessore allo Sport – Comune di Roccapiemonte
CARMINE PAGANO – Sindaco di Roccapiemonte
COSIMO SIBILIA – Presidente Lega Nazionale Dilettanti
Modera: Luca Badiali

Sinossi.
Mondadori Electa pubblica “Non chiamatemi Bubu”, l’autobiografia che Chicco Evani ha scritto con la giornalista Lucilla Granata. Nella sua prefazione Arrigo Sacchi ci dice che “Chicco Evani si racconta in un libro ricco di umanità e aneddoti. Scrive dell’amore che fin da bambino ha avuto per il calcio. Una passione irrefrenabile verso il pallone, definito “un amico fidato e sincero”. Parla della sua numerosa famiglia, dei suoi fratelli e dei suoi laboriosi genitori cui deve tanto, anche se non hanno mai dimostrato il loro affetto”. Proprio come loro da sempre avaro di manifestazioni di affetto e di parole a causa di quello che definisce una sorta di pudore, per la prima volta qui, nelle pagine di questo libro, Evani si racconta e si apre come non ha mai fatto. Ripercorre i momenti salienti della sua straordinaria carriera, quasi interamente vissuta nelle fila del Milan dove,dice, “sono stato benissimo per tanto tempo e mi sono anche molto divertito. Ho vissuto emozioni incredibili, vittorie straordinarie, ho conosciuto compagni di squadra e amici che non ho mai perso negli anni. Anche dopo la fine della mia carriera”. Riga dopo riga, pagina dopo pagina emerge il ritratto di una grande persona, di un uomo di valori, di un giocatore eccellente e generoso, di un professionista di altissimo livello e ora anche ottimo tecnico.
Note biografiche
Chicco Evani (Massa, 1963), cresciuto nel settore giovanile della sua città natale, approda al Milan all’età di 14 anni e vi rimane fino al 1993 vestendo la maglia rossonera per quasi 300 partite. Giocatore concreto e poco appariscente, particolarmente apprezzato per la sua professionalità, era in grado di giocare sia come esterno di centrocampo, sia come centrocampista centrale, ma si adattava a fare anche il terzino. Dopo il suo ritiro dal calcio giocato si è dedicato all’allenamento ed è ora assistente del nuovo ct della Nazionale, Roberto Mancini. Lucilla Granata, laureata in Lettere moderne, inizia la carriera giornalistica a Cremona. Nel 1998 entra in Rai a Milano dove rimane fino al 2003 lavorando a La domenica sportiva, Sport sera, Dribbling, I miti. Dal 2003 al 2009 per Sky Italia è inviata sui campi di calcio di serie A, ai Mondiali di Germania 2006, a diverse edizioni dei Campionati Europei e alle Olimpiadi di Atene e Torino. Nel 2008 esce il suo primo libro (Sperling & Kupfer).

Comunicato Stampa

loading ads