Il Psi ancora contro Torquato, ma Iannotti non firma

I socialisti continuano la loro lotta a testa bassa contro il primo cittadino di Nocera Inferiore, dopo il documento dello scorso settembre con il quale avevano deciso di interrompere un’esperienza pluriennale. Inviato, oggi pomeriggio, un nuovo documento, dove, però, non c’è la firma del neo consigliere comunale dei socialisti a Nocera Inferiore, Umberto Iannotti e che nell’ultimo consiglio comunale (del 30 aprile scorso) si era schierato con la maggioranza consiliare.

La nota di questo pomeriggio è stato spedita a nome del segretario provinciale del Psi Silvano Del Duca e del direttivo cittadino del Psi, composta Anna Rosa De Maio, Sara Ascione, Antonio Zarrella, Maria Laura Vigliar (ex vicesindaco per anni di Torquato), Massimo Torre (già consigliere e storico supporter del primo cittadino), Enzo Petrosino, Francesco Cuomo, Giancarlo Pagliuca, Gaetano Contaldo, Eugenio Siciliano (consigliere comunale ed assessore diversi anni fa) e Prisco Palumbo.

Si legge nella nota: «Facendo seguito all’adesione al partito del giovane consigliere Umberto Iannotti ed in particolare alle sue dichiarazioni, nella serata di venerdì, 3 maggio 2019, presente anche il segretario provinciale Silvano Del Duca, si è riunito il direttivo della sezione socialista di Nocera Inferiore per confermare in sintonia con la direzione provinciale, che:
– la linea politica del partito è quella già espressa e ribadita nei mesi di settembre/ottobre dell’anno scorso, quando i socialisti nocerini hanno dichiarato conclusa la loro esperienza con l’attuale amministrazione, prendendone le distanze;
– che non siamo interessati alle elugubrazioni mentali di chi pensa di essere censore in casa nostra;
– che rispediamo al mittente le farneticanti dichiarazioni di chi, invece di occuparsi e preoccuparsi del governo della città, spesso messo sotto accusa da componenti della sua stessa maggioranza, vuole entrare a gamba tesa nella vita del nostro partito indicandoci la linea e le scelte da effettuare;
– che attualmente siamo responsabilmente impegnati nell’offrire il nostro massimo contributo al compagno Enzo Maraio per il rilancio del nostro partito, la cui stima è indiscutibile e tra l’altro finanche sancita all’unanimità da tutta la platea congressuale che lo ha indicato Segretario nazionale del partito, solo qualche settimana fa;
– infine, nel corso dell’incontro, tutti i presenti hanno manifestato la consapevolezza che occorre, da subito, guardare avanti e aprire una fase straordinaria che sappia intercettare il grande entusiasmo e la notevole attenzione verso i socialisti in un momento molto delicato per la vita del Paese. I socialisti nocerini sono pronti e ben presto, in sintonia con la direzione provinciale del partito saranno stabiliti modi, metodi e tempi».

La reazione di Iannotti. Chiesto a Iannotti se volesse rilasciare una dichiarazione sul documento, il consigliere comunale, al momento, ha detto di no. Nelle prossime ore è probabile che arrivi un suo chiarimento.

Il precedente.
Insomma, le motivazioni di oggi sarebbero le stesse di settembre dello scorso anno. Allora scriveva il Psi «Il tempo della ricerca degli equilibri per rendere esecutiva questa amministrazione – si legge nel comunicato d’addio –, pensiamo sia finito e ci teniamo a ribadire fortemente che il silenzio mantenuto dal Psi ha come unica ragione il fatto di non strumentalizzare la crisi che attualmente insiste su questa coalizione. L’estate è trascorsa e la crisi è svanita. I socialisti non conoscono e non riescono ad immaginare cosa magicamente abbia cancellato questa crisi. Nel mentre ci si rincorre a perseguire gli interessi per la tenuta di questa maggioranza, la città non vede risolte le problematiche legate alla viabilità, alla zona industriale, all’ambiente, al sociale. Tutto ciò evidenzia che questa esperienza amministrativa ha mostrato la sua incapacità a proseguire il percorso intrapreso in precedenza, logorandosi e consumandosi sulla tenuta di un equilibrio politico instabile e precario».

La rottura, secondo alcuni, fu conseguente al passaggio dei tre eletti socialisti (vicini all’ex consigliere regionale Salvatore Arena) a Campania Libera. Il Psi avrebbe voluto una rappresentanza in Giunta che il sindaco non diede non avendo più consiglieri comunali.

Redazione

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