“Tommasetti si dimetta”. La richiesta degli studenti di “Medicina Salerno”

Non si placano le polemiche sulla scelta del rettore dell’Università degli studi di Salerno, Aurelio Tommasetti, di scendere in campo alle imminenti elezioni per il rinnovo del parlamento europeo.

Estremamente critica la posizione dell’Associazione “Medicina Salerno” che in un comunicato stampa ne chiede le immediate dimissioni a garanzia della libertà politica dell’ateneo salernitano e di tutte le sue componenti. Nella nota gli studenti di “Medicina Salerno” spiegano le motivazioni della loro richiesta, anticipando anche un documento congiunto di tutte le associazioni universitarie che condivideranno la loro posizione. Aurelio Tommasetti è in campo per la Lega di Matteo Salvini ed in un’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica non ha fatto mistero delle sue ambizioni politiche personali. Questa la scintilla che ha fatto infervorare gli studenti di Medicina Salerno. Di seguito il contenuto integrale del comunicato stampa.

lettera-tommassetti-scuola-medica-salernitana-rtalive“Alla luce dell’ufficializzazione della candidatura del Magnifico Rettore dell’Università di Salerno, professor Aurelio Tommasetti, per le imminenti elezioni europee, l’associazione Medicina Salerno intende richiederne con effetto immediato le dimissioni. Nell’intervista rilasciata a “La Repubblica“ lo stesso individuava senza mezzi termini “nell’ambizione personale” il movente che lo ha spinto a scendere in campo. Riteniamo che il Rettore non possa asservire l’intera università che rappresenta a mero interesse personalistico, temiamo fortemente altresì che gli ultimi mesi del suo mandato possano essere esclusivamente finalizzati al supporto della sua campagna elettorale. La nostra associazione sì è sempre distinta per essere voce degli studenti, libera da ogni dinamica politica extra universitaria, ed ha sempre avuto nella tutela dello studente il fine ultimo di ogni sua azione politica.Ci preme sottolineare che le dimissioni, seppur non dovute, sarebbero segnale di trasparenza e di garanzia dell’indipendenza dell’istituzione universitaria in tutte le sue componenti.
Tale fine dovrebbe essere perseguito da tutti i rappresentanti del mondo accademico, dai rappresentanti degli studenti ai rappresentanti dei docenti e del personale tecnico amministrativo, fino al Magnifico Rettore, massima rappresentanza dell’università all’esterno. Per tale motivo, nel ribadire la necessità di immediate dimissioni, intendiamo farci promotori di un documento che coinvolga tutte le associazioni studentesche, gli studenti indipendenti, i docenti e il personale tecnico – amministrativo che condividono le nostre posizioni e siano mossi dai nostri stessi valori e principi”.

Luisa Trezza

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