Nocera Inferiore. Torquato riconosce in Tonia Lanzetta un leale oppositore. Bocciato D’Alessio

D’Alessio bacchettato dal sindaco per il suo passaggio in minoranza.

Il passaggio di Saverio D’Alessio tra gli scranni della minoranza, consacrato ieri durante il consiglio comunale di Nocera Inferiore, ha innescato non poche polemiche. Diverse le critiche partite dai banchi della maggioranza, in particolare sull’approvazione del bilancio. L’astensione di D’Alessio sul provvedimento arrivato in aula, ha cozzato con l’atto di responsabilità di Lello Bonfiglio che, nella scorsa consiliatura, pur aderendo a Forza Italia, votò favorevolmente. Un gesto molto apprezzato dal primo cittadino Manlio Torquato che, diversamente, ha condannato l’astensione di D’Alessio su un argomento tra l’altro condiviso. Vicenda raccontata alle telecamere di RTAlive. Ma un’altra cosa è accaduta in seno al consesso cittadino: la stretta di mano tra Tonia Lanzetta ed il sindaco Manlio Torquato.

Gesto spiegato in esclusiva ai microfoni di Rtalive: “Terrei nettamente separati i piani personali dal piano politico. Riconosco che all’origine della frattura con l’ex mio assessore Lanzetta, ci fu un atto di revoca di quella delega. Che poi ha generato il suo passaggio all’opposizione, la creazione di una candidatura alternativa e di una opposizione. Pur tuttavia una opposizione che ha avuto una giustificazione in quella frattura. Quel segno rappresenta un riconoscimento simbolico, una stretta di mano, rispetto a chi passa all’opposizione senza nessuna ragione apparente”. Gesto simbolico quale risposta diretta all’ex consigliere di maggioranza Saverio D’Alessio, come affermato dal primo cittadino di Nocera Inferiore.

Giuseppe Colamonaco

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