Si parte dalla nostro Agro nocerino. Stamattina la conferenza stampa con la presenza del sindaco Manlio Torquato, degli assessori Pagliara e Franza e di Luciana Mandarino di Agro Cepi.
Saranno i batteri lattici a ridurre la presenza di metalli pesanti ed altre sostanze nei terreni per l’agricoltura. “Essi inglobano e trasformano – come spiegato da Costantino D’Angelo, dottorando nocerino dell’Universita di Siena – chelando al loro interno gli inquinanti che non vengono più restituiti al terreno o alla pianta”. Una riduzione del 70% e che nella migliore delle ipotesi può sfiorare anche il 90%. La prova, o meglio, l’esperimento, sarà condotto in un fondo di 7mila metri quadri alle spalle della tribuna dello Stadio San Francesco d’Assisi.
Un lavoro voluto dall’Amministrazione comunale già nel 2018 “grazie ad un progetto di fattibilità su un terreno della Regione Campania e in fitto al Comune per 100 euro l’anno”, come affermato dall’assessore Anna Rita Pagliara. “Tecnologie avanzate per ottenere prodotti sicuri a tavola – ha commentato De Prisco del Cnr di Pozzuoli – con la ricerca di una molecola anti cancro di cui i nostri vegetali sono ricchi. Il meccanismo è più rigido dei prodotti bio e noi siamo un modello di studio”. Giovanni Cesareo di Agro Cepi e coordinatore del progetto insieme a Mapp Food e Agro Tecno Bios ha sottolineato l’importanza anche economica: “Per ogni fondo potremmo ricavare un reddito di 1000 euro al mese e creare lavoro e fare nuovi agricoltori.
Haaperto la conferenza stampa Luciana Mandarino presidente provinciale di Agro Cepi: “Ringrazio la segretaria comunale dottoressa Rubino, l’assessore Franza e l’Amministrazione Torquato. Ci sono studi sul nesso di causalità tra cibi contaminati e patologie tumorali, ecco perché occorre disinquinare i nostri terreni e non solo, anche le acque d’irrigazione. Siamo orgogliosi di prestare la nostra professionalità a questa amministrazione, creeremo un gruppo sociale ed economico”.