Bacchettate ai sindaci che non hanno creduto nelle aziende consortili.
L’Assessore regionale alle Politiche Sociali Lucia Fortini, intervenuta ieri pomeriggio a Sarno alla presentazione del progetto sulle Intese Territoriali di Inclusione Attiva ( ITIA) tira un bilancio di tre anni di gestione delle politiche sociali nell’Agro Nocerino Sarnese e lancia un appello agli amministratori del territorio. “Sono venuta qui essenzialmente per ringraziare i sindaci e gli amministratori dei comuni di Sarno, San Valentino Torio, Pagani e San Marzano, afferenti al Piano di Zona S01_3, l’unico ad essersi dotato di un’azienda consortile come indicato dalla Regione- ha detto l’assessore Fortini- provo un senso di gratitudine per questi sindaci che hanno creato le condizioni per la nascita di un’azienda consortile, agli altri dico che c’è ancora la possibilità di fare bene , basta seguire le linee programmatiche della Regione Campania, dovete farlo anche voi”. La bacchettata della Fortini è indirizzata agli altri due ambiti, l’S01_1 che comprende i comuni di Nocera Inferiore,Nocera Superiore,Roccapiemonte e Castel San Giorgio e l’S01_2 formato da
Angri, Corbara, Sant’Egidio Monte Albino e Scafati. “Il paradosso – ha detto ancora la Fortini – è che la Regione Campania in questi tre anni ha raddoppiato le risorse per il Sociale, destinando ben 22 milioni di euro all’anno solo al sociale del socio sanitario, somme a cui vanno ad aggiungersi i 60 milioni di euro delle Intese Territoriali, eppure- ha aggiunto- ci sono ambiti che non riescono a spendere perché non sono riusciti a creare un sistema stabile di gestione”.
Il punto sulle politiche sociali nell’Agro Nocerino Sarnese è arrivato a tre anni esatti dallo spacchettamento del vecchio Piano di Zona S1 che comprendeva 12 comuni da Scafati a Castel San Giorgio. Dalla delibera regionale 144 del 12 aprile 2016 nacquero infatti i tre nuovi ambiti. Ieri pomeriggio a Villa Lanzara la Società Agro Solidale dell’ambito S01_3 ha presentato ufficialmente il progetto “ Rete Solidale” finanziato per circa 1 milione di euro e che, in sinergia con Consorzio Italia, Uniconsul,Cisl e Lavoro.doc mira ad affrontare il tema complesso del contrasto alla povertà. Il direttore di Agro Solidale Porfidio Monda ha illustrato le potenzialità e gli obiettivi di un progetto fatto di relazioni tra le persone e tra le organizzazioni che tende principalmente a gettare le basi per una società più inclusiva. “Una società che include è una società più sicura – ha affermato Monda – sicurezza non è escludere ma lavorare ad abbattere i muri. Non daremo oboli e poi ci gireremo dall’altra parte- ha continuato il direttore di Agro Solidale-inclusione attiva significa tendere la mano e noi come istituzione e come persone tenderemo quella mano a chi è in difficoltà”. All’incontro di ieri erano presenti il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora , il presidente della Provincia e sindaco di San Valentino Torio Michele Strianese, la presidente del cda di Agro Solidale Francesca Annunziata. Assenti i sindaci di Pagani e San Marzano ugualmente coinvolti nella progettualità.
Luisa Trezza