La vicenda riguarda i pagamenti della tassa sui rifiuti solidi urbani dagli anni 2011 al 2015.
In pratica il Comune di Nocera Inferiore dovrebbe ottenere la cifra di circa 370mila euro per l’area coperta della parte di mercato che ricade sul proprio suolo. Il tutto stabilito dalla commissione tributaria regionale che ha dato ragione all’Ente nocerino, ribaltando il parere della commissione tributaria provinciale. Al momento, come riportato dalla Città, Nocera ha emesso un decreto ingiuntivo verso il Consorzio per il pagamento del tributo. Su questo però il Consorzio ha fatto opposizione.
A descrivere il problema il sindaco Bottone, come scritto sul quotidiano salernitano: “Il Comune di Pagani è socio del Consorzio e quindi è coinvolto, come tutti gli altri soci, compreso il Comune di Nocera: siamo tutti parte attiva. In verità il Consorzio vuole pagare il tributo sui rifiuti a Nocera Inferiore, ma solo per quella parte coperta del mercato che rientra nella proprietà di Nocera. Il Consorzio ricorrerà comunque in cassazione con un ulteriore ricorso. A Pagani il Consorzio paga regolarmente la quota sui rifiuti rispetto alle aree coperte che, diversamente da quelle di Nocera, sono l’80%. Pagamenti che sono regolari. Come sono regolari le quote che Pagani paga al Consorzio riguardo alle perdite, mentre c’è qualche altro socio che per queste quote ha debiti nei confronti proprio del Consorzio”. Una querelle che non è arcora chiusa e che attende un ulteriore giudizio in merito.
Redazione
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