“Comune di Salerno vergognati, addirittura Sangineto si costituì parte civile nel processo contro gli aguzzini del cane Angelo e invece…

Siamo soddisfatti dell’epilogo di questa triste vicenda che il gruppo Uniti per Chicca ha seguito con abnegazione sin dal primo momento, mantenendo sempre alta l’attenzione- scrive il comitato – unica nota stonata non essere stati per niente supportati in questa battaglia di giustizia e legalità (malgrado le buone intenzioni di facciata sbandierate nelle primissime ore) dal Comune di Salerno, grande assente nel processo contro l’aguzzino di Chicca”.

Parole di rabbia ma anche di indignazione quelle scritte dal Comitato per Chicca, la cagnolina barbaramente uccisa a Salerno dal suo padrone e che, dopo due anni dall’uccisione, nonostante il disinteresse del Comune capoluogo , ha ottenuto giustizia con la condanna esemplare dell’uomo da parte del tribunale di Salerno.
Tuttavia il silenzio e l’assenza del Comune di Salerno non sono passati inosservati ed hanno determinato la dura condanna, anche mediatica, da parte degli animalisti.
Un comportamento che non ha reso onore e merito all’impegno di tante associazioni animaliste, che a differenza del Comune, ci hanno messo la faccia.