Nocera Inferiore, interventi al centro storico per il recupero degli edifici fatiscenti, se ne discute giovedì

Giovedì sera si discute in commissione consiliare urbanistica la monetizzazione degli standard urbanistici a Nocera Inferiore.

Una soluzione che riguarda principalmente i fabbricati fatiscenti o molto vecchi che si trovano nel centro storico e nelle zone limitrofe e che ora, alla luce del vigente Puc, non possono essere ristrutturati in assenza di appositi standard urbanistici (terreno da cedere all’Ente). Il provvedimento non prevede di alterare il carico urbanistico e la sagoma: «È evidente che la realizzazione di tale circostanza è realizzabile solo abbassando i solai in genere da 4 metri a tre metri, realizzando un piano in più con appartamenti in più – ricorda Giancarlo Giordano, presidente della commissione consiliare urbanistica, tra i maggiori sostenitori del provvedimento -. I vantaggi prodotti dalla monetizzazione degli standard urbanistici, sia per il Comune che per i cittadini sono vari e consentono di abbellire il centro storico ristrutturando gli edifici fatiscenti, mettere in sicurezza i fabbricati fatiscenti sotto l’aspetto sismico ed entrate per le casse comunali, grazie alle quale realizzare importanti opere pubbliche (scuole, parchi giochi, centri sociali, ville comunali)».

Da lungo tempo si dibatte di questo soluzione con resistenze sia all’interno sia all’esterno della maggioranza consiliare. La preoccupazione è di una nuova colata di cemento nel centro cittadino: «A parte che non ci sarebbe spazio per farla – afferma Giordano – ma così evitiamo che si sottragga altro suolo verde in periferia, favorendo il recupero di edifici brutti e pericolosi perché fatiscenti e che rimarrebbero così perché non c’è convenienza a ristrutturarli. E poi lavoreranno tante figure professionali che operano nel settore dell’edilizia recuperando il vecchio senza consumare nuovi suoli». Giordano ringrazia i colleghi consiglieri comunali perché si dice certo dell’approvazione di questo regolamento. «Giovedì 13 – aggiunge Giordano – parleremo delle zone industriali di Fosso Imperatore e Casarzano, argomento tanto caro a questa amministrazione per dare alla città quella spinta che Nocera aspetta da tempo».

Redazione

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