Ilario Capaldo, consigliere comunale civico della maggioranza del sindaco Manlio Torquato, prende una posizione netta nei confronti delle polemiche che da mesi e mesi animano la sinistra e la destra di Nocera Inferiore e che prendono di mira l’amministrazione comunale. «Destra e sinistra, uno spettacolo che sa vecchio, che sa di riciclo – stigmatizza Capaldo -.
Intanto bisogna rammentare che non si cambiano le regole a giochi in corso». Il consigliere comunale sottolinea: «Forse c’è chi dimentica che Nocera Inferiore è retta da un’amministrazione votata a furor di popolo e che racchiude esperienze di destra, sinistra, moderate e civiche in un progetto politico locale con garante e leader Manlio Torquato. Sono quasi due anni che sento bisbigliare sull’appartenenza dell’amministrazione comunale alla destra o alla sinistra. Bah. Qualche politico locale non ha capito nulla. A Nocera la maggioranza è quella che si è presentata agli elettori».
Capaldo denuncia le «lotte intestine da una parte e dall’altra per accreditarsi alla successione sembrano partoriti da ingenui, ignari o furbi. La verità è una ed imprescindibile: abbiamo vinto contro tutti, destra e sinistra compresa. Ma nonostante questo sia sotto gli occhi di tutti, c’è chi continua a fare i conti senza l’oste. E l’oste in questo caso è l’anima di una coalizione vincente che si fonda nei sentimenti e nelle speranze della città, nell’orgoglio di essere soprattutto nocerini al di là degli schieramenti politici. Oggi c’è chi vorrebbe ridurre questa esperienza ad una lotta di posizionamenti da una parte o dall’altra: un errore madornale». E poi specifica: «L’anima del nostro progetto politico era ed è quello dell’anteporre l’interesse collettivo alle aspirazioni personali e lo abbiamo fatto da sette anni e più». Un messaggio chiaro a chi, per consolidare posizioni in vista di un futuro politico, si muove dietro le quinte. E a chi lancia accuse sulla natura spuria della maggioranza consiliare, Capaldo aggiunge: «Come ha avuto modo di ribadire anche Manlio Torquato, la nostra è una maggioranza che include e non esclude». Poi l’affondo: «Sempre a chi ha memoria corta anche rispetto ai numeri va ricordato che esiste una componente civica e moderata che rappresenta la maggioranza relativa in consiglio comunale. E per il futuro che si mettessero l’anima in pace che questa esperienza non farà da taxi per nessuno e come non mai i civici e moderati sono centrali nell’amministrazione comunali e senza di noi sarà dura mettere su altre esperienze sia da una parte che dall’altra».