E’ quanto accaduto sabato mattina a Piedimonte alla signora Carmela D.T., proprietaria di un noto market della zona, che si è trovata -suo malgrado- al centro dell’attenzione per qualche ora.
Dopo essersi allontanata pochi attimi dal bancone per servire alcuni clienti, la donna si è accorta dell’assenza del portafogli lasciato incautamente in bella vista nella borsa accanto alla cassa.
Un borsello smarrito è sempre una bella grana: soprattutto se, a parte il problema di perdere i contanti (150 euro da rendere ad un fornitore), ci si ritrova anche a dover fare i conti con l’unica copia del telecomando (andata,dunque,persa) che aziona il quadro della propria auto. E così Carmela, in preda al panico, si è rivolta agli altri negozianti per chiedere aiuto. Questi, venuti a conoscenza della storia, hanno a loro volta iniziato un passaparola che dopo poche ore ha dato i suoi frutti: portafogli, soldi e telecomando sono stati prontamente restituiti alla legittima proprietaria da un signore che ha poi dichiarato di aver trovato la piccola sacca nera nella piazza poco distante dal market. Un gesto significativo che ancora fa ben sperare sull’onestà delle persone.
Spesso, infatti, sono le cattive azioni ad occupare lo spazio della cronaca cittadina ma non è stato questo il caso: per la commerciante, infatti, la “distrazione” si è conclusa solo con un tanto spavento.
“Ho apprezzato che tutti si siano mobilitati per venire in mio soccorso” ha dichiarato“Piedimonte è anche questo e non è giusto che venga legata solo a storie di spazzatura o peggio: ringrazio ogni persona che mi ha supportato ed incoraggiato a non disperare.”

Enrica Granato