Ermanno Russo, Vice Presidente del Consiglio Regionale della Campania. Tuteliamoci dal radon, il killer silenzioso del polmone: “Stop Radon”.
Vice Presidente del Consiglio Regionale della Campania, in una nota spiega che: “Il radon è un elemento chimico naturale, radioattivo, appartenente alla famiglia dei gas inerti. È incolore, inodore, insapore e non può essere avvertito dai sensi. Non esiste luogo dove non sia presente, ma è negli ambienti chiusi (case, scuole, negozi, scantinati, seminterrati, piani bassi) che può arrivare a concentrazioni tali da rappresentare un rischio per la salute” Inoltre Russo aggiunge: “insieme alla collega Flora Beneduce, sono firmatario per Forza Italia di una proposta di legge, in esame presso la Commissione Ambiente della Regione Campania, che punta a ridurre le esposizioni alla radioattività del radon, specie in ambienti confinati chiusi”
L’unità di misura del radon è il Bq (Becquerel) su metro cubo. È statisticamente provato (come citato nell’immagine che riporta uno stralcio dello studio effettuato nel 2010 dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con il Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie) che una concentrazione superiore a 100 Bq/mc possa rappresentare un fattore cancerogeno per l’uomo. Gli esperti concordano sul fatto che un’esposizione prolungata al radon aumenti il rischio di contrarre il tumore al polmone. La comunità scientifica internazionale ritiene che esso sia la seconda causa al mondo dopo il fumo. È nostro dovere di legislatori regionali intervenire con un testo di legge ad hoc per ridurre questo rischio e portare a conoscenza della popolazione la pericolosità di questo gas, specie per coloro che vivono o lavorano in ambienti chiusi e sottoesposti, dove l’aria circola poco. Conclude dicendo: “Esistono strumentazioni specifiche per la misurazione del radon ed è bene che le pubbliche amministrazioni, così come i privati, ne facciano uso per tutelare la salute dei propri familiari e dei propri dipendenti”.
Sonia Angrisani