Fedora, Associazione di rilievo regionale e iscritta al Registro del Volontariato con decreto n.366 del 18/06/2018 ha lanciato un S.O.S. all’amministrazione Pagano.
Di seguito il contenuto di un manifesto alla città e ai suoi amministratori: “Intendiamo, con compostezza e senza alcun intento polemico, in continuità con il nostro credo e con le nostre battaglie, ribadire che gli spazi pubblici per la produzione e la fruizione di cultura rendono significativa la vita di una città, ne connotano la qualità urbana, favoriscono relazioni tra le persone e azioni mirate al recupero dell’identità e della memoria.
Questa è la cornice di senso in cui vogliamo che operi l’Amministrazione Comunale, da sempre attenta e sensibile ai diritti e alle opportunità delle persone. Non è più possibile prescindere da una precisa ricognizione di tanti giacimenti patrimoniali esistenti e da un’analisi delle loro potenzialità sociali.
In particolare, invitiamo a considerare il notevole valore immateriale rappresentato dalla Biblioteca di San Potito, affidata fino al 31 dicembre dello scorso anno alle risorse di generosità e d’intrapresa del valoroso maresciallo Nicola Pagano e dei suoi volontari in forza alla Protezione Civile. Si riaffidi la gestione della struttura a questa compagine, che ha dimostrato di operare con responsabilità ed entusiasmo, le si offrano i contributi economici necessari a tenere in attività la struttura, e nel tempo a rilanciarne i contenuti. Successivamente, auspichiamo che si possa fare un ulteriore passo avanti verso la costruzione di Roccapiemonte come spazio urbano che affronti la sfida della contemporaneità con le cure che si devono alla diffusione e disponibilità della conoscenza, alla creatività, alla libertà e mobilità effettivamente fruibile, alla qualità dell’ambiente naturale e culturale. E’ necessaria una puntuale riflessione strategica e operativa, che produca tempestivamente la mappa dei siti culturali e la possibilità di fruizione da parte di tutte le associazioni, applicando puntualmente tutte le normative esistenti. Siamo certi che l’Amministrazione guidata dal Sindaco dr. Carmine Pagano saprà far suo e rendere operativo il nostro appello”. A firmare l’appello il presidente di Fedora, il prof. Gaetano Fimiani unitamente al direttivo dell’importante sodalizio culturale.