Il comitato ambientalista no viadotto e il circolo Legambiente “Francesco Di Pace” di Castel San Giorgio, dopo aver scongiurato la realizzazione di un ponte che doveva sorgere sulla chiesa di San Pasquale di Roccapiemonte, in località Codola a confine con i comuni di Nocera Inferiore e Castel San Giorgio.
Torna a far sentire la propria voce anche rispetto al nuovo progetto presentato lo scorso 7 gennaio a Nocera Superiore alla presenza del governatore De Luca. Anche se allo stato dei fatti l’opera risulta ancora priva di copertura finanziaria, gli ambientalisti del territorio in un convegno che si terrà nelle prossime settimane a Nocera Superiore, illustreranno un’alternativa alla già seconda alternativa alla statale 18. La documentazione fotografica illustra le tappe del progetto rimodulato e del quale si chiede un ulteriore aggiustamento al fine di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale e l’invasività sul territorio.
La FOTO 1 mostra Il viadotto scongiurato che passava sulla chiesa di San Pasquale.
La FOTO 2 mostra il viadotto che la Provincia vorrebbe realizzare sulle abitazioni.
Il progetto alternativo prevede invece un collegamento tra le stesse strade ma con un impatto ambientale notevolmente ridotto, non passa infatti sui fabbricati per civili abitazioni, ha un costo molto inferiore, non stravolge la vita dei cittadini della zona, non crea ulteriori incroci sulla SS 266, non consuma ulteriore suolo.
L’architetto Mario Alfano fa sapere agli amici e ai cittadini che è confermato l’incontro pubblico a Nocera Superiore per illustrare la soluzione e l’evolversi della situazione.
“Non è stata ancora fissata la data – scrive Alfano – in quanto noi del Comitato x Codola e di Legambiente, dopo la conferenza del Presidente della Regione, del Presidente della Provincia e del Sindaco di Nocera Superiore del 7 gennaio scorso, abbiamo avuto diversi incontri con Amministratori e Sindaci. La prossima settimana è previsto un incontro alla Provincia con i responsabili tecnici. Con il Presidente della Provincia, a cui il 7 gennaio abbiamo brevemente accennato il tutto, avremo un incontro nei prossimi giorni e subito dopo si terrà l’incontro pubblico”.
Luisa Trezza