Un intervento miracoloso e delicatissimo che ha salvato la vita ad una donna di 84 anni affetta da carcinoma alla testa del pancreas e alla quale erano state prospettate poche settimane di sopravvivenza. La bella notizia di buona sanità arriva dall’ospedale di Pagani.
L’equipe del dottor Massimiliano Fabozzi, primario della chirurgia all’Andrea Tortora, dopo un intervento durato quasi 8 ore, ha ridato la vita e la speranza ad una paziente di 84 anni il cui destino pareva segnato da una malattia che non le avrebbe lasciato alcuno scampo. La signora Teresa, nome di fantasia, vive a Pagani da 63 lunghi anni anche se le sue origini sono pugliesi. Rimasta vedova giovanissima riesce, con le sue uniche forze, a tirare avanti una famiglia numerosa, ben 7 figli, famiglia che oggi è composta anche da 25 nipoti e 6 pronipoti. Mai un malanno, mai un medicinale, mai un ricovero ospedaliero, Teresa è una donna di ferro, temprata dalle avversità della vita, fino a quando, il 10 settembre scorso, non arriva la terribile diagnosi di tumore al pancreas. I figli,nonostante la gravità della malattia, non si danno per vinti ed iniziano a consultare vari medici ignorando che la soluzione fosse proprio a pochi passi da casa.
Arrivano dal dottor Fabozzi con grandi speranze e poche certezze, il primario prospetta diverse soluzioni, tra queste un intervento di asportazione molto rischioso e con alte percentuali di mortalità. Si decide per l’operazione, quel medico straordinariamente umano e sensibile,dà alla famiglia di Teresa la fiducia e la speranza necessarie per affrontare il delicato intervento. Teresa entra in sala operatoria alle 8 di mattina e ne esce vittoriosa alle 4 di pomeriggio. Le vengono asportati 3/4 di pancreas, parte dello stomaco, il duodeno, ricostruiti due dotti e collegati all’intestino. L’Intervento riesce alla perfezione, Teresa è salva. È una figlia in particolare a volere che la storia di sua madre non passi inosservata e che sia di incoraggiamento e di speranza a quanti affrontano inutili viaggi della speranza al nord. In un ospedale del sud, ospedale di periferia, esistono eccellenze che spesso vengono fagocitate da giudizi superficiali e che si perdono nelle pieghe di disservizi, ritardi e scarsa organizzazione che pure esistono.
“Vogliamo che tutti sappiano che qui a Pagani esistono medici straordinari – ha affermato la figlia della signora Teresa – primo fra tutti il dottor Massimiliano Fabozzi, saremo per sempre grati a lui ed alla sua meravigliosa equipe – ha continuato – medici di una grande umanità ed umiltà che a noi hanno ridato nostra madre, ma che sono certa continueranno a compiere interventi prodigiosi. Che questa nostra storia a lieto fine sia di incoraggiamento a quanti stanno attraversando le nostre stesse ansie e tribolazioni, – ha concluso la donna – e che possa restituire fiducia nella sanità del nostro territorio”.
redazione