Franza ha ascoltato le lamentele, ma la scelta del rione Calenda sembra l’unica percorribile.
Oggi pomeriggio è stato un incontro concitato, seppure nel rispetto reciproco, non sono mancati attimi di agitazione. In aula consiliare si è aperto un acceso confronto con l’assessore al ramo, Antonio Franza. Presenti i residenti del rione Calenda con il presidente Pellegrino Gambardella dell’associazione “Amici del rione Calenda” e gli ambulanti del trincerone di via Matteotti.
I funzionari del Comune hanno illustrato ai presenti il progetto varato per la nuova area mercatale, con le autorizzazioni dell’Asl e dei vigili del fuoco. Saranno spesi 40 mila euro per attrezzare il nuovo mercatino di tutti i servizi necessari.
L’assessore è stato chiaro con tutti: “È stata convocata una conferenza di servizi e dello spostamento si sapeva da più di un mese e mezzo. Registro il vostro malcontento e lo trasferirò all’amministrazione. Sul trincerone non ci sono i requisiti di sicurezza e dunque il mercatino va spostato”.
Sembra che il rione Calenda sia l’unico luogo dove poter insediare il nuovo mercatino, una scelta condivisa, come detto da Franza, anche da un rappresentante degli ambulanti. Quest’ultimo, però, non riconosciuto come tale dai mercatali presenti oggi pomeriggio. Infatti, il loro punto di vista, divergeva molto dal rappresentante in questione, tutti infatti hanno espresso la volontà di non trasferirsi.
I cittadini del rione Calenda, per le innumerevoli contestazioni mosse dagli ambulanti, hanno faticato non poco ad esporre il proprio punto di vista. Diversi gli aspetti posti all’assessore: l’ingombro delle baracche sulle abitazioni, la riduzione dei posti auto, l’aumento del traffico sulla nazionale e l’attraversamento della stessa. Una aberrazione sociologica, secondo Pellegrino, pur essendoci le autorizzazioni rilasciate da Asl e vigili del fuoco. Ma i residenti non si fermeranno qui, forti di una cospicua raccolta firme andranno avanti per la loro strada. In aula consiliare presente anche il consigliere comunale Pasquale D’Acunzi che, dalla prima conferenza stampa al rione Calenda, sta seguendo la vicenda. A supporto di Franza, oggi pomeriggio, anche l’assessore Federico Piccolo. Animi accesi per quasi tutto l’incontro, soprattutto da parte degli ambulanti che, in caso di trasferimento, hanno fatto intendere di ricorrere anche a gesti eclatanti.
Insomma, la vicenda è di difficile soluzione e venire incontro alle esigenze degli abitanti del rione Calenda e degli ambulanti, sembra essere un’impresa ardua. Dall’incontro è comunque emerso che il trasferimento ci sarà e nel caso non ci sia nessun accordo, potrebbe anche chiudersi definitivamente l’esperienza del mercatino al centro di Nocera Inferiore.
Giuseppe Colamonaco