Dopo aver ricevuto adesioni da tutta Italia ed essere riuscito a far uscire dal silenzio tanti padri ai quali quotidianamente viene impedito, per varie motivazioni, di svolgere appieno il loro ruolo e di essere papà a tutti gli effetti e non dei bancomat, Marco Albani lancia il suo appello alle istituzioni dell’Agro.
Giovedì mattina davanti al Tribunale di Nocera Inferiore il giovane padre nocerino con un provocatorio sciopero della fame tenterà di accendere i riflettori su di una problematica che accomuna tanti padri in Italia. Albani ha ricevuto adesioni da tutta la penisola e giovedì 20 settembre,in concomitanza, altri padri manifesteranno dinanzi ai tribunali di Firenze, Taranto, Vibo Valentia e tanti altri dai quali continuano ad arrivare adesioni. Ora l’appello di Albani è rivolto ai rappresentanti delle istituzioni locali affinché possano appoggiare la sua battaglia di civiltà e di libertà per i padri separati.Sindaci, assessori alle politiche sociali, deputati e senatori della provincia di Salerno.
Marco Albani si è rivolto anche al senatore leghista Simone Pillon che ha da poco presentato la riforma dell’affido condiviso che inzierà il prossimo ottobre il suo iter parlamentare dalla Commissione Giustizia del Senato per poi arrivare in aula, almeno nelle speranze dei suoi promotori, prima di Natale.
redazione