Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della lista “Moderati per Torquato” a firma del coordinatore politico Ciccio Pagano e del consigliere comunale Ilario Capaldo.
Il sindaco di Nocera non ha voluto discutere i termini e le motivazioni politiche del movimento dei “Moderati per Torquato” dimostrando ancora una volta di essere “allergico” al metodo democratico. Pertanto, così come annunciato trasmettiamo alla stampa il documento che avremmo consegnato a Torquato se lo avesse consentito.
La risposta del Movimento dei Moderati per Torquato all’attuale crisi è la stessa che abbiamo espresso fin dall’inizio e cioè la rimodulazione delle deleghe per rilanciare l’azione politico-amministrativa dell’attuale maggioranza valorizzando al meglio le competenze dei singoli assessori presenti nella giunta. All’inizio di questa consigliatura, l’amministrazione, anzi l’intero consiglio comunale, è stato oggetto di una grande “attenzione” da parte della magistratura inquirente. Fortunatamente quasi tutta la vicenda è stata chiarita. In quell’occasione, però, il sindaco espresse la volontà di adottare un “profilo basso” nell’azione amministrativa: ciò ha portato ad una scarsa efficacia dell’intera amministrazione la cui causa è da ricercare, anche, nella sbagliata distribuzione delle deleghe, come dichiarato, più volte, anche alla stampa, dallo stesso Torquato. Togliere il freno a mano, la rimodulazione quindi, così come proposta dai Moderati di Nocera, è la soluzione più efficace. L’azzeramento invece, soprattutto come proposto dal sindaco, solo di parte della giunta, è senza dubbio la soluzione peggiore; significherebbe solo dare la responsabilità della mancata efficacia dell’amministrazione all’uno o all’altro componente della giunta; all’uno all’altro partito o movimento politico della maggioranza. Ancora più incomprensibile e sbagliata appare la proposta del sindaco di dare nominativi a caso per una sua scelta futura che sa quasi di una partecipazione ad una lotteria. Per quanto riguarda il cambiamento del quadro politico con l’allargamento della maggioranza con l’ingresso in giunta di una nuova forza politica prevedrebbe un serrato dibattito democratico che assolutamente non c’è stato. Una nuova forza politica che entra in un’amministrazione deve condividerne il programma, avere la possibilità di avanzare nuove proposte, nuovi progetti che devono essere anch’essi condivisi dagli altri partiti o movimenti politici già presenti. Sarebbe stato meglio, invece, che il sindaco si fosse concentrato per risolvere il problema della lista del partito socialista che ha ottenuto un notevole consenso alle elezioni che hanno portato alla vittoria l’attuale maggioranza. Per queste ragioni il Movimento dei Moderati per Torquato, se saranno adottate dal sindaco soluzioni diverse dalla rimodulazione così espressa, lascerà l’attuale maggioranza; e non parteciperà ad una nuova eventuale maggioranza costituita.
