Fiume Sarno: serve il taglio della vegetazione, appello al sindaco Canfora

Abbiamo incontrato Pasquale Ruggiero, “l’uomo del fiume” come è chiamato da quelle migliaia di ragazzi che da marzo ad oggi hanno fatto tappa a Sarno e hanno visitato il Rio Santa Marina.

Oltre 20 scuole del napoletano e dell’Agro sono state a Sarno, hanno visitato il Museo Archeologico, il Parco Regionale Cinque Sensi, hanno pranzato in un agriturismo e sono ritornati a casa dopo aver constatato che il fiume Sarno non è poi quel fiume più inquinato d’Europa come i media nazionali continuamente ci propinano.

Tuttavia le visite ora sono interrotte e il perché lo spiega l’uomo del fiume.

“Purtroppo l’incuria umana ha preso il sopravvento e ora il lungo Santa Marina sembra una giungla. Ho fatto presente alle istituzioni questo problema ma non ho ricevuto nessuna risposta. Ho portato più di 1000 a Sarno da solo e senza nessun costo a carico dell’Amministrazione, persone che sicuramente ritorneranno .
Io non ho mai preteso nulla se non il taglio della vegetazione delle autorità competente che di fatto limitano l’accesso al fiume ma, ahimé, non ho ricevuto risposta per cui sono stato costretto a dire NO ad alcune scuole.
Un esempio eclatante – prosegue ancora l’uomo del fiume – è la trasposizione in recita di un mio racconto, i Tre fratelli , che ho pubblicato sulla mia pagina di facebook e che spiega la nascita e la vita dei tre affluente di quel fiume che in passato è stato divinizzato, fatto dai ragazzi della Scuola elementare Santa Chiara di Nocera Inferiore”.

E a proposito di racconti a settembre verrà pubblicato una raccolta di racconti che l’uomo del fiume ha postato sulla pagina facebook e che è uno spaccato di vita contadina che non esiste più.

Auspichiamo in un pronto intervento del sindaco Giuseppe Canfora affinché si possa ritornare a godere in sicurezza delle bellezze del fiume.

Bafurno Domenico

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