Stanno facendo discutere le ultime assunzioni al Piano di Zona S1-02 che fa capo ai comuni di Scafati, Angri, Corbara e Sant’Egidio del Monte Albino.

La polemica, come ormai accade spesso, si è accesa proprio su fb dove alcuni rappresentanti politici di Angri hanno gettato ombre sulle procedure di assegnazione degli ultimi incarichi al piano di zona scafatese.
Ad insospettire e a far gridare allo scandalo alcuni nomi prescelti e ricollegabili ad esponenti di spicco dell’amministrazione comunale di Angri. Ancora una volta i bandi del Piano di Zona, di cui Scafati è comune capofila, salgono alla ribalta della cronaca ed accendono le polemiche.

Nel mirino sarebbe finito proprio il primo cittadino Cosimo Ferraioli, reo di essere il cognato di una persona prescelta dopo avviso di selezione pubblica. Sulla sua pagina ufficiale Ferraioli si difende così:
“L’improntitudine di un consigliere comunale che ha taciuto quando il figlio del proprio sindaco è stato assunto direttamente da una società privata affidataria, senza gara, di un servizio per lo stesso comune, che accusa me di aver garantito posti di lavoro a miei affini, colpevoli di aver partecipato ad una selezione pubblica (tanto è vero che ad essa hanno partecipato altri candidati) per un contratto annuale da professionista in un ente (il cui comune capofila è gestito da una Commissione nominata dal Ministero degli Interni) che non è dunque il comune, è esattamente come il bue che chiama cornuto l’asino! Non conoscere bene la normativa sulla finanza di progetto si può anche capire… non saper distinguere tra chiamata diretta e pubblica selezione è proprio imperdonabile”.