Esame di Stato: niente cellulari e tablet, ecco cosa bisogna sapere

Per i maturandi che a giugno inizieranno le prove dell’esame di Stato, arriva la circolare: “niente cellulari e tablet all’esame di Stato”. Si alle calcolatrici, purché vengano consegnante il giorno della prima prova scritta per consentire alla commissione d’esame i necessari controlli.

Saranno 509.307 le studentesse e gli studenti iscritti all’Esame, fatti salvi gli esiti degli scrutini finali. Di questi, 492.698 sono candidati interni. Sono 25.606 le classi coinvolte nell’Esame, 12.865 le commissioni.

La riunione delle commissioni è fissata per lunedì 18 giugno, alle ore 8.30. La prima prova scritta, italiano, avrà luogo mercoledì 20 giugno 2018 alle ore 8.30, per una durata massima di 6 ore. La seconda prova è in calendario giovedì 21 giugno alle ore 8.30. La durata dipende dalle discipline che caratterizzano gli indirizzi ed è variabile dalle 4 alle 8 ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i Licei musicali, coreutici e artistici, dove la prova può svolgersi in due o più giorni. La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d’esame, è in calendario lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30.

La quarta prova, che si effettua nei Licei e negli Istituti tecnici presso i quali sono presenti i progetti sperimentali di doppio diploma italo-francese Esabac ed Esabac Techno e nei Licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese, è programmata per giovedì 28 giugno alle 8.30. Le studentesse e gli studenti candidati per gli indirizzi di studio Esabac sono 7.688, tutti interni, seguiti da 283 commissioni. Per gli indirizzi di studio Esabac Techno le candidate e i candidati sono 327, tutti interni, seguiti da 20 commissioni.

Il MIUR ha diffuso la circolare relativa agli adempimenti di carattere operativo e organizzativo per lo svolgimento delle prove di giugno.

La circolare sottolinea che tale divieto di utilizzare cellulari, smartphone, PC e qualsiasi altra apparecchiatura elettronica in grado di accedere alla rete o riprodurre file e immagini, pena l’esclusione dall’Esame.
Dettami già presenti nell’ordinanza dello scorso 2 maggio, in cui vengono fornite indicazioni sull’uso delle calcolatrici scientifiche e/o grafiche nella seconda prova. Quelle ammissibili, infatti, sono state rese note con una circolare di marzo e chi vorrà usarle dovrà consegnarle il giorno della prima prova scritta per consentire alla commissione d’esame i necessari controlli.

Il Ministero dell’istruzione comunica anche che nei giorni della prima, della seconda e dell’eventuale quarta prova scritta, quelle inviate con plico telematico, fino all’avvenuta stampa delle tracce, l’accesso a internet sarà riservato ai computer utilizzati dal dirigente scolastico o da chi ne fa le veci, dal direttore dei servizi generali e amministrativi (se autorizzato dal dirigente), dal referente o dai referenti di sede. Sono previste modalità speciali per l’invio, mediante plico telematico o, in via eccezionale, cartaceo, delle prove per candidate e candidati con disabilità visive e per coloro che sostengono l’esame presso sezioni carcerarie od ospedaliere.

L’ Italia ha bisogno di menti fresche, giovani e creative. Abbiamo bisogno di credere che voi salverete la cultura. Dunque in bocca al lupo e ricordate che questo non è solo un esame da superare ma la sintesi di ciò che questi anni di studio hanno lasciato in voi. Metteteci il cuore su questi fogli, fra questi banchi, nella scrittura, nelle parole e vedrete che tutto andrà per il meglio!

Sonia Angrisani

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