Caso racconta la villa comunale e si congratula per le operazioni di pulizia

Francesco Caso ex sindaco di Nocera Inferiore e professore di lingue divulga su Facebook la storia e il desiderio di vedere riaperta la villa comunale.

L’ ex primo cittadino scrive: “Bene… si inizia. Che emozione! – e continua dicendo – Almeno quarant’ anni mi separano da quei luoghi della mia infanzia e della mia gioventù! Le istituzioni rispondono:
Stamane due squadre di operai, tecnici , due furgoni, sono all’opera nella nostra bellissima villa comunale per una prima pulizia. E c’era il sindaco, “Franco, mi raccomando, non mettere la mia foto “ mi fa. Ed io disubbidisco”.

Dieci giorni fa, il professore Caso aveva lanciato la proposta per la riapertura della villa comunale scrivendone la storia e la sua importanza.

UN PO’ DI STORIA

“La villa comunale di Nocera Inferiore, in via Solimena, poco ha a che fare con i moderni giardini di altre cittadine:
Essa ha una storia, nobile e antica.
Fu ideata e costruita nel XVI secolo quale giardino del palazzo ducale dei Carafa, oggi caserma Tofano.
Nel 1835 fu riprogettata in stile neogotico dal generale Robert de Sauget, comandante della piazza d’armi di Nocera.
Ai tempi dei Carafa, per le sue piante rare e per la sua bellezza, veniva detta” il giardino delle delizie”. E non ha ancora perso del tutto questo sue rarità:
A meno che non sia stato fatto scempio, dovrebbe esserci ancora una magnolia di 300 anni, un cycas di 250 anni, alberi di Giuda di oltre cento anni.
Vi è un busto in bronzo del generale de Sauget e una statua acefala di un uomo armato.
La villa è fatta a terrazzi e in origine si inerpicava fino a raggiungere i boschi di Sant’Andrea, in una passeggiata fantastica e salutare”.

Infine aggiunge: “E dunque?
Questo è un giardino nobile, aristocratico, con una storia e un passato .Quanti nocerini conoscono la sua storia? Fa parte di noi, ci appartiene: e abbiamo il dovere di preservarla! Niente adulazioni da parte mia, ma quando le istituzioni rispondono, va riconosciuto”.

L’ex sindaco ha raccontato un pezzo di storia della nostra città e noi l’abbiamo voluto rendere pubblico. E con le sue parole chiudiamo il nostro articolo: “Bene, oggi è una bella giornata! E curiosamente, nel varcare il cancello di uscita, mi volto indietro e la villa sembra più radiosa, sembra felice!”

Sonia Angrisani

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