Nocerina: fine della corsa, col Roccella solo un pari e tanta amarezza

I padroni di casa passano al 58’ con Faella, per poi subire il pari dei rossoneri siglato da Dieme grazie a un rigore abbastanza discusso. Nel finale, un nuovo penalty sbagliato dal senegalese condanna la Nocerina a un altro anno di Serie D.

La corsa promozione finisce nel peggiore dei modi, con la Nocerina fuori dai giochi già nella penultima giornata di campionato. Finisce con lo sciagurato rigore di Jerome Dieme, fallito al termine di una partita decisa prima dal vantaggio dei padroni di casa con Faella, e poi dal pari dello stesso Dieme grazie a un penalty che ha sollevato molte polemiche.

Costretto nuovamente a fare a meno di Giovanni Cavallaro e Nicola Russo, Massimo Morgia conferma l’undici titolare sceso in campo nella sciagurata sfida casalinga contro la Gelbison. Per il Roccella, il tecnico Domenico Giampà schiera un offensivo 3-4-3. Al 7’ arriva il primo squillo da parte dei molossi con Vitolo che, sugli sviluppi di una mischia accesasi in area di rigore, calcia di pochissimo alto da ottima posizione. Dieci minuti più tardi, un velenoso tiro cross dello stesso Vitolo costringe il portiere a rifugiarsi in calcio d’angolo. Dopo una fase centrale del match in cui le due squadre creano poche occasioni, alla mezzora ne arriva una ghiottissima per la Nocerina. Alvino, approfittando di un errato disimpegno della difesa del Roccella, dall’altezza del dischetto libera il tiro, parato abilmente da Scuffia. Nella ripresa, il Roccella preme subito il piede sull’acceleratore e intensifica il pressing sui portatori di palla rossoneri, in netta difficoltà quando si tratta di impostare la manovra d’attacco sia per via centrali che sulle corsie laterali. Il culmine della spinta offensiva dei padroni di casa avviene al 58’, quando Manzo atterra Faella in area; l’arbitro non ha dubbi, e assegna il calco di rigore molto dubbio al Roccella. Dagli undici metri si presenta Catalano, ma Gomis non ci sta e salva il risultato. Non per molto, perché la Nocerina non si scuote, tanto da subire la rete dell’uno a zero pochi minuti dopo. Sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra, Faella trova la deviazione vincente da pochi passi, su cui il portiere non può nulla. Stavolta, la reazione della Nocerina c’è ed è anche veemente. Anche in questo caso, il gol è nell’aria, e arriva al 65’, grazie a un rigore abbastanza discusso trasformato con calma olimpica da Jerome Dieme. Il pareggio rivitalizza i molossi, che si gettano all’assalto dell’area calabrese. Al 72’, Scuffia respinge debolmente una conclusione di Cecchi, poi rimedia neutralizzando il tap-in del neoentrato Mosca. Gli sforzi potrebbero essere premiati allo scadere, quando il direttore di gara assegna nuovamente un penalty alla Nocerina, a causa di un fallo di mano commesso da Fiacco. L’ “ingrato” compito di battere il rigore che può sancire la vittoria è affidato ancora a Dieme ma, stavolta, l’attaccante senegalese calcia clamorosamente tra le braccia del portiere. Nella maniera più atroce possibile, finisce la sfida e, inevitabilmente, il sogno promozione viene interrotto anche dalla matematica. La Vibonese e il Troina volano verso un finale di stagione thrilling, mentre la Nocerina vive i dramma di chi è costretto a mollare, consapevole di aver fallito l’obiettivo che l’intera piazza sognava.

ROCCELLA (4-3-3): Scuffia; Cordova (72’ Fiacco), Di Cuonzo, Strumbo; Faiello (75’ Pagano), Gattabria (90+1’ Minunzio), Faella, Malerba; Voltasio (80’ Tassone), Plescia, Catalano. A disp: Jusufi, Riitano, Surace, Pittelli, Filippone. All: Domenico Giampà.

NOCERINA (4-3-3): Gomis; Vanacore (66’ Matino), Manzo, Mautone, Di Minico (80’ Tammaro); Giacinti (83’ Lomasto), Cecchi, Alvino; Vitolo, Bartoccini (59’ Mosca), Dieme. A disp: Coppola, Accardo, Ferri, Illiano, Mandara, Mosca. All: Massimo Morgia.

MARCATORI: 58’ Faella (R), 65’ rig. Dieme (N).
ARBITRO: sig. Tremolada di Monza. Assistenti: D’Onofrio di Busto, D’Agostino di Sesto.
NOTE: pomeriggio mite e soleggiato. Spettatori: seicento circa. Catalano (N) e Dieme (N) sbagliano un rigore al 58’ e al 90’. Ammoniti: Matino (N), Cecchi (N) Calci d’angolo: 6-5. Recupero: 1’pt, 5’st.

d.p.

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