La primavera non è priva di insidie. Allergie varie e non solo, sono i nemici della nostra salute. Oggi vi parlerò della “processionaria”.
Il nome deriva dall’abitudine di questi insetti di spostarsi in fila come in una vera e propria processione. I peli della processionaria sono fortemente urticanti e per questo persone ed animali devono tenersi alla larga.
In Italia dal 1998 la lotta a questo insetto è obbligatoria nelle aree ritenute a rischio infestazione.
La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) è un lepidottero, distruttivo per le piante, poiché priva le pinete del fogliame, e pericoloso per i cani e per l’uomo. Nei cani che entrano in contatto con la loro peluria urticante, le processionarie possono provocare gravi lesioni: bisogna fare attenzione all’abitudine degli amici pelosetti di andare a leccare o ad annusare vicino ai tronchi degli alberi.
A partire da marzo, in primavera e in estate, comincia il periodo di rischio per la processionaria.
Quando si viene a contatto con la processionaria bisogna cercare di risciacquare il prima possibile la parte interessata. Nei cani bisogna effettuare lavaggi della bocca, mentre per l’uomo il consiglio è di contattare il proprio medico e di applicare un rimedio da prelevare in farmacia.
Sonia Angrisani