Emergono nuovi e drammatici particolari sul gesto estremo del 55enne di Sant’Egidio del Monte Albino, che si è lasciato morire per dissanguamento nella tipografia di San Mauro in cui lavorava.
NOCERA INFERIORE. L’uomo, in realtà, era in malattia da oltre un mese per problemi di depressione ma nessuno immaginava il tragico epilogo. Il 55enne si era allontanato di casa facendo perdere le proprie tracce. I familiari, allarmati per la scomparsa, avevano subito avviato le ricerche telefonando a parenti ed amici. Avevano telefonato anche al datore di lavoro, immaginando che potesse essere andato proprio in tipografia. Ed è qui che lo hanno ritrovato intorno alle 16.00, in una pozza di sangue ed ormai privo di vita.
Si era tagliato le bene proprio mei pressi di uno dei macchinari che utilizzava per il suo lavoro di litografia. Prima di perdere definitivamente i sensi, il suicida, in un attimo di lucidità, con le dita insanguinate ha lasciato un messaggio “mi spiace” pare indirizzato alla moglie. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i sanitari del 118 di Pagani, il medico Marcello De Simone, l’infermiere Adolfo Cinquemani e l’autista Ignazio Oro. Purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo, avvenuta già da qualche ora.
Sul corpo del 55enne sono state riscontrate grosse lacerazioni ai polsi e lungo tutto l’avambraccio.