L’impegno di Civica Popolare per i territori dell’Agro

“In questa campagna elettorale così importante, che tutti criticano per mancanza di contenuti, in questo deserto di idee e di programmi, Civica Popolare , la lista che ho l’onore e l’onere di rappresentare, è voce seria che sta dicendo la verità”.

Così Felice Rescigno, candidato al proporzionale nel collegio plurinominale Campania 2. “Io non vi prometto niente, solo tutto l’impegno e la determinazione di chi ha a cuore le sorti della nostra gente e dei nostri territori – continua Rescigno – noi che rappresentiamo ed incarniamo i principi di Sturzo e di Moro, crediamo ancora nella Politica, quella con la P maiuscola, una delle manifestazioni più entusiasmanti per chi, come noi, fa dell’impegno civile una delle principali ragioni di vita”. È un Felice Rescigno sempre più determinato ed appassionato quello che si presenta in un affollato confronto con gli elettori svoltosi a Materdomini di Nocera Superiore, all’ombra di uno dei Santuari Mariani più radicati nella fede del popolo campano.

Insieme a lui ci sono i colleghi di questa avvincente campagna elettorale, la capolista Maria Ricchiuti, la candidata al Senato Francesca Barretta e le tante anime di una lista-partito, tra cui Giannino Russo e Antonio Crescenzo, che ha tanto da dire e da dare. “ A meno di una settimana dal voto- ha detto ancora Rescigno – la gente è divisa tra la protesta e l’astensionismo, e noi abbiamo il dovere di far capire alla gente il valore della rappresentanza che in questo delicato periodo storico è di prioritaria importanza. Il politico vero non è quello che pensa alle prossime elezioni ma alle prossime generazioni, chi ci crede, si rimbocca le maniche e lavora.

Ci attendono sfide importanti alle quali non ci sottrarremo.
Si è perso il senso di appartenenza ai territori – ha proseguito Felice Rescigno – solo chi è presente quotidianamente può realmente rappresentarli, bisogna assolutamente recuperare la responsabilità morale e sociale della politica , noi siamo i portatori di un pensiero politico che inizialmente è pensiero di vita. Apriamo insieme uno spazio politico in cui convogliare le esigenze di persone perbene, i grandi fuochi nascono da piccole scintille, è arrivato il momento- ha concluso Rescigno- di far partire queste tante piccole scintille e di riaccendere la speranza nel Futuro”.

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