Caria amici ed amiche di FB e di RTAlive, finalmente dopo ben 7 giorni di stazionamento sui nostri mari, l’intensa corcolazione depressionaria denominata “Sabine” dall’Osservatorio meteorologico, universitario di Berlino si sta spostando gradualmente verso est-sudest.
Come tutti avrete notato, ha portato tantissima pioggia infatti, dopo i soli 18,6 mm dei primi giorni dalla sua nascita, si è ulteriormente approfondita per l’apporto di aria fredda continentale che l’ha rinvigorita come appunto dissi nel precedente intervento. Il successivo apporto è stato molto cospicuo in quasi tutta la regione, ma in particolare sulla nostra zona dove ha scaricato in poche ore ben oltre 110 mm di accumulo! Tra stasera e domani il tempo andrà verso la direzione del miglioramento. Le precipitazioni cesseranno e domani, soprattutto tra la mattinata ed il pomeriggio, vedremo anche il sole con temperature abbastanza miti. Ma lo so che tutti state aspettando se arriva il “Burian” il classico e forte vento che proviene dalle steppe siberiane…
Ebbene sì, cari amici. La maggior parte dei modelli previsionali italiani soprattutto stranieri, danno quasi per certo il coinvolgimento della Campania., anche se si troverà a limite dell’irruzione di aria gelida. A partire da domenica notte e maggiormente durante la giornata di lunedì, dopo aver colpito l’Italia settentrionale e le regioni centrali adriatiche, irromperà sulla nostra regione il freddo e gelido vento siberiano che porterà, gelo e neve anche in pianura, soprattutto sulle zone interne montuose, associato a temperature sotto zero anche di giorno.
Naturalmente vi state chiedendo, ma la neve sulle nostre zone arriverà?
Non è tanto facile rispondere a questo quesito perchè le zone costiere e paracostiere, come voi sapete, sono protette dalla catena appenninica. Per nevicare da noi, oltre alla temperatura vicinissima allo 0°C, occorrono altri due fattori: nevicherà se lo “stau” appenninico riuscirà a sfondare dal lato tirrenico oppure se si formerà qualche altro minimo depressionario sul basso Tirreno o sullo Ionio. In questo caso potrebbe scorrere aria più mite e umida sul “cuscinetto” di aria fredda al suolo in modo da portare nevicate anche sulle coste e sulle pianure intermedie abbastanza significative giungendo dal mare. L’ultima ipotesi è un pò più remota perchè è un evento che si verifica molto raramente…
E’ successo solo nel lontanissimo 1956 e nel lontano 1985 – Vedremo… L’ondata di freddo che colplirà la nostra regione sarà breve perchè dovrebbe durare soltanto due o tre giorni al massimo, infatti, già a partire da giovedì 1° marzo, il flusso Atlantico si farà nuovamente strada e potrebbe richiamare miti correnti di scirocco dall’Africa apportanto un rapido e relativo rialzo termico. In quel caso la neve si trasformerà velocemente in pioggia. Seguite i prossimi aggiornamenti!
Nel frattempo questi gli estremi termici di oggi con temperatura diurna in calo per l’interruzione dell’afflusso meridionale: min = 9.6° (ore 1:50) (+ 0.2°); max = 11.6° (10:00) (- 5.0°).
A presto… e buona Domenica!
Nando Di Vito