Quarta edizione.
CAVA DE’ TIRRENI. Torna la notte nazionale del liceo classico, evento giunto alla sua quarta edizione. Nata da un’idea del professor Rocco Schembra, docente di latino e greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale. Dalle ore 18 alle ore 24 di oggi in circa 400 licei classici in tutto il territorio nazionale. Aderisce con entusiasmo all’iniziativa, dopo il successo riportato nella precedente edizione, anche il liceo Marco Galdi di Cava de’ Tirreni, retto dalla preside Ester Cherri. Tema di quest’anno: la luna e la notte. E così Amore e Psiche, Medea, Antigone e Penelope rappresenteranno, con le proprie vicende esistenziali e nelle diverse espressioni sceniche, la notte in cui sono possibili il bene e il male, la nascita e la morte, la misteriosa dimensione dell’inconscio, la creazione e la distruzione, la guarigione e la malattia, il presente, il passato e il futuro. Queste ed altre, infatti, le figure protagoniste delle performance degli allievi, nell’arco delle intense sei ore, durante le quali si avvicenderanno sullo spazio scenico anche personaggi della cultura locale, come l’attore Peppe Basta e i massimi esponenti del mondo del folklore cittadino. Dopo i saluti istituzionali della dirigente scolastica e del sindaco Servalli, accompagnato dall’assessore alle politiche giovanili, Paola Moschillo, la serata proseguirà con la simulazione inedita delle olimpiadi dell’ antichità mentre, nei corridoi e nelle aule dello storico liceo, potranno essere ammirati quadri e statue viventi ispirati al mito classico. Ci sarà la Pizia a dare i suoi responsi mentre audaci danzatori si cimenteranno nella danza popolare greca del Sirtaki. Ma l’edizione metelliana della “Notte nazionale” sarà improntata alla più significativa sinergia tra le scuole del territorio. L’Orchestra e Coro della sezione musicale del Marco Galdi, infatti, descriverà con la magia delle note il tema scelto eseguendo la Fantasia di Beethoven mentre il Notturno pianistico di Chopin narrerà la malinconia della notte come rifugio dell’io lirico. Gli allievi dell’Istituto Alberghiero “G.Filangieri”, invece, prepareranno cibi e bevande dell’antica gastronomia greco-romana.
Adriano Rescigno