Fallito il progetto?

Fallimento o meno, sicuramente  la verità sta nel mezzo. La situazione in casa rossonera é ricca di sfumature di grigio e la conferma arriva da due cessioni importanti, quelle di Coppola e Marsili. Il primo è stato dirottato al Potenza, il secondo al Taranto.

Aria di smobilitazione iniziata già da un bel po’, e a testimonianza di ciò basta leggere un comunicato stampa diramato qualche giorno fa: “In data odierna la scrivente società, data la delicatezza del momento attraversato dalla squadra in campionato, che coincide con la riapertura delle liste di trasferimento e con le necessarie riflessioni da portare a termine, invita i tesserati, fino ad eventuali accordi di segno diverso, legati ad altre operazioni da definire,  ad un normale comportamento, nel rispetto degli impegni presi all’atto di sottoscrizione del rapporto, ovvero alla presenza agli allenamenti e ad atteggiamenti professionalmente consoni. All’allenamento odierno al San Francesco, assenti Coppola, Marsili e Silvestro”.

Assenze che indicavano un cambio di rotta e forse qualche rottura in seno allo spogliatoio. Ma ciò che conta è l’obiettivo. Qual è quello di Morgia e Battisti? Vincere il campionato? È lo stesso obiettivo della società? Domande alle quali bisognerebbe dare delle risposte e che molti tifosi si pongono. Unica nota di colore e che farebbe sperare ad un futuro più roseo, è il nuovo riassetto societario di cui è trapelata notizia qualche giorno fa. Forze fresche che, probabilmente, daranno ossigeno alle operazioni di mercato in essere.

Intanto la classifica parla chiaro, dieci punti di gap dal Troina sono tanti e in molti pensano ad un film già visto: vedi il Trastevere dello scorso anno. Se questo non è un fallimento, come possiamo definirlo?

gc