Si attendono misure urgenti da parte dell’assessore all’ambiente.
Gli ultimi dati Arpac sono allarmanti. La pessima qualità dell’aria è un gap pesante per Nocera Inferiore. Sono ormai 49 i giorni di sforamento della PM10, il limite massimo previsto dalla normativa è di 35.
Su questi dati, Emiddio Ventre della Rete Difesa del Territorio, ha scritto: “Se per il fiume l’Amministrazione comunale scarica sulla Regione e sugli inquinatori a monte, per l’aria è piena responsabilità del Sindaco che deve tutelare la salute pubblica. Bisogna mettere in atto misure urgenti, non mi interessa se saranno blocco del traffico, targhe alterne, apertura ZTL ecc.
Come cittadino e come padre non voglio vedere i mie figli intossicati e sempre come cittadino mi rercherò in procura ad esporre denuncia se a breve e per sempre non saranno adottate misure idonee ad abbassare i valori degli inquinanti”.
Vincenzo Stile, consigliere comunale e attuale presidente della Commissione Sanità, alcuni giorni fa aveva lanciato la proposta di rivedere il numero di giorni limite delle polveri sottili. Per il medico nocerino il limite dovrebbe essere portato a 7 giorni e non 35. Sistema già adottato in Lombardia e Piemonte, molto restrittivo e maggiormente indicativo per la salute dell’aria.
Giuseppe Colamonaco